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La lotta paga: Confarma di Bagnolo San Vito (MN) e' salva

Non ci saranno licenziamenti ma devono essere date garanzie per il futuro.

(8 Settembre 2008)

I soci di maggioranza presentano un nuovo piano industriale ma servono garanzie per le future commesse: i consiglieri di Pdci, PRC e Sinistra Critica si rivolgono ai sindaci ed ai presidenti delle aziende speciali con farmacie comunali perchè si impegnino a rifornirsi presso l'ingrosso di Bagnolo, propongano e sollecitano tutte le istituzioni ad intervenire a sostegno della proposta.

Dopo la positiva soluzione della vicenda di Confarma, dove il socio di maggioranza ha accettato di predisporre un nuovo piano industriale, evitando la liquidazione dell'azienda e di conseguenza il licenziamento dei 42 dipendenti in servizio presso il magazzino di Bagnolo, ribadendo tuttavia come debba essere risolta definitivamente la questione delle forniture e quindi della garanzia di commesse dai patner, ovvero dalle farmacie che dovranno garantire di approvvigiornarsi con continuità presso l' ingorosso mantovano, i consiglieri provinciali e comunali di Pdci, PRC e Sinistra Critica hanno scritto ai sindaci dei comuni di Mantova, Castiglione delle Stiviere, Porto MN e San Giorgio ed ai presidenti delle aziende speciali che hanno la propietà di farmacie, perchè si attivino non solo per garantire affinchè le stesse, di proprietà degli enti pubblici locali, si riforniscano presso il magazzino di Bagnolo ma, eventualmente, per intervenire, qualora si rivelasse fattibile, nella proprietà stessa dell'azienda, in modo che per il futuro, situazioni di crisi simili a quelle che hanno coinvolto i lavoratori di Confarma per oltre un anno, non debbano ripetersi e siano dunque garantite continuità produttiva dell'azienda e tutela dei posti di lavoro.

Monica Perugini e Roberto Pavani (consiglieri provinciali Pdci),
Matteo Gaddi (consigliere Comune di Mantova PRC),
Giulio Tamburini (consigliere Comune di Mantova Sinistra Critrica),
Massimo Mergoni (consigliere Comune Castiglione delle Stiviere Pdci),
Massimo Trevisi (consigliere comune Roncoferraro Pdci).


I soprascritti consiglieri hanno inviato in una una nota la proposta sul futuro di Confarma sia ai sindaci dei comuni di Mantova, Porto Mantovano, San Giorgio di Mantova e Castiglione delle Stiviere che ai presdidenti delle Aziende speciali che gestiscono le farmacie di proprietà comunale ed invitano tutte le istituzioni locali che hanno aziende di scopo nel settore farmaceutico, a fare altrettanto perchè le aziende speciali locali di proprietà pubblica garantiscano fatturato ed eventualmente coinvolgimento societario nell'importante sito distributivo di Bagnolo che impegna oltre 40 lavoratori.

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