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Suora Pronobis

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(10 Settembre 2011) Enzo Apicella
Maurizio Sacconi spiega l'articolo 8 della Manovra (quello sui licenziamenti senza giusta causa) con l'esempio delle suore violentate: "basta dire di no"

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(Diritti sindacali)

Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 20-29/05/08

SOMMARIO: Morte alla Marcegaglia, Morte a Bolzano, Panorama, Granarolo, Acque Reggine, Natuzzi, Comune Cosenza, Ferrovie, Muore operaio a Udine, Manuli, Sogefi, Cab Log, Sirma, Electrolux

(2 Giugno 2008)

20 maggio 2008

MARCEGAGLIA: OPERAIO MUORE SCHIACCIATO http://it.notizie.yahoo.com/

Un operaio di 32 anni è morto oggi schiacciato da alcuni tubi in uno stabilimento dell'azienda per la lavorazione dell'acciaio Marcegaglia, in provincia di Cremona. L'incidente -- sul quale indaga la magistratura -- è avvenuto in uno stabilimento della Marcegaglia a Casalmaggiore, in provincia di Cremona.
"E' un evento sconcertante, che lascia senza fiato. Il sindacato, il Coordinamento, le Rsu, i lavoratori della Marcegaglia sono da sempre costantemente impegnati sui temi della sicurezza, perché negli anni passati nel gruppo vi sono stati altri infortuni", scrive la Cisl. Il fondatore di Marcegaglia, azienda che da circa mezzo secolo si occupa della trasformazione dell'acciaio, è Steno Marcegaglia, il padre di Emma, la presidente designata di Confindustria.

21 maggio 2008

BOLZANO, OPERAIO MUORE SCHIACCIATO DA BRACCIO MECCANICO http://www.caltanet.it/

Ancora un infortunio sul lavoro mortale in Alto Adige. Si e' verificato questo pomeriggio a Prato Isarco, in un cantiere della ''Bitum Isarco'' e ne e' rimasto vittima un meccanico 28enne di Nova Ponente. Secondo le prime frammentarie notizie, l'operaio sarebbe rimasto schiacciato dal braccio meccanico di un escavatore, che stava operando in un capannone della ditta. Del tragico infortunio, si sarebbero accorti, solo alcuni minuti dopo, alcuni colleghi, uno di essi, in attesa dell'arrivo dei soccorsi, avrebbe anche tentato invano di rianimarlo.

22 maggio 2008

"PANORAMA": SCIOPERO IL 23 MAGGIO http://www.agi.it/

Venerdi', 23 maggio, sciopereranno per 8 ore i lavoratori degli ipermercati Panorama (gruppo Pam). Lo hanno indetto oggi i sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil contro la riduzione di personale e contro la disdetta del contratto integrativo aziendali decisi dall'azienda, e per sostenere un progetto serio di rilancio.
Panorama ha aperto una procedura di mobilita', sostenendo che deve ridurre 500 mila ore di lavoro, che corrispondono a 227,60 'full time equivalent'
(ma il numero dei lavoratori coinvolti nella procedura di mobilita' e' di gran lunga superiore), poiche' la societa' dichiara di essere in crisi e di avere necessita' di ridurre i costi". Motivo per il quale ha anche disdettato il contratto integrativo aziendale ritenendolo troppo "oneroso".
Le organizzazioni sindacali contestano da un lato il numero degli esuberi, e dall'altro le ricadute che gli stessi avrebbero sull'organizzazione del lavoro e sul servizio alla clientela. Delle 8 ore di sciopero, 4 saranno effettuate con modalita' e in giornate decise dalle strutture territoriali, e le altre 4 saranno effettuate il 23 maggio in contemporanea su tutto il territorio nazionale in occasione dell'incontro che si terra' al Ministero del Lavoro.

25 maggio 2008

GRANAROLO: LAVORATORI IN DIFESA DI 350 POSTI DI LAVORO http://www.quotidianodelnord.it|

Proseguirà la mobilitazione dei lavoratori contro il piano industriale della Granarolo Spa e in difesa di 350 posti di lavoro. Lo ha deciso il coordinamento sindacale unitario di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, riunitosi oggi a Roma per valutare lo stato della vertenza Granarolo, in merito all'annunciata chiusura dei siti produttivi di Sermoneta, Terzo d'Acqui e della Centrale del latte di Rimini. I sindacati, oltre a confermare il blocco di tutte le prestazioni aggiuntive, proseguiranno gli scioperi articolati nel gruppo a completamento delle 16 ore decise dal Coordinamento nazionale. Sui i siti di Sermoneta, Terzo d'Acqui e Rimini, secondo Fai, Flai e Uila, occorre coinvolgere le Regioni tenendo d'occhio possibili acquirenti. L'intero piano industriale dovrà essere supportato da ammortizzatori sociali in grado di sostenere il reddito dei lavoratori nella fase di riorganizzazione.

26 maggio 2008

ACQUE REGGINE http://www.giornaledicalabria.it/i

I dipendenti di Acque Reggine in questi giorni protestano per la mancata erogazione degli stipendi da più di tre mesi. Si rende necessario un intervento immediato affinché vengano reperite le somme per il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti, attraverso una rapida riscossione delle somme che i Comuni debbono ad Acquereggine. L’Amministrazione provinciale ha deciso di inviare dei commissari ad acta per il recupero dei crediti nei confronti dei Comuni morosi.

27 maggio 2008

NATUZZI DIVANI http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/

Prevede un esubero di 1.200 dipendenti negli stabilimenti italiani il piano industriale che il Gruppo Natuzzi, leader nella produzione di divani, ha presentato oggi ai sindacati nella sede barese di Confindustria. Il piano riguarda le produzioni made in Italy a marca Natuzzi, che vengono fatte in Puglia e Basilicata, rivolte alla fascia medio-alta del mercato. Rispetto alla previsione di business 2008-2010, il gruppo ha quindi valutato una sovracapacità produttiva italiana pari a 1.200 posizioni negli stabilimenti del gruppo soprattutto in Puglia ma anche in Basilicata. Di questi, 1.100 sono nell’area produzione e cento nell’area servizi.

COMUNE DI COSENZA: PROTESTANO I DIPENDENTI http://www.giornaledicalabria.it/i

Mattinata di proteste martedì al Comune di Cosenza. Nell’atrio del Municipio si è tenuta un’assemblea pubblica dei dipendenti dell’ente che non accettano il cosiddetto “concorsone”, destinato a coprire 224 posizioni di fascia D. Tra qualche giorno scadrà il bando per la partecipazione alle selezioni, ma solo pochissimi degli oltre 300 dipendenti aventi diritto avrebbero presentato domanda di partecipazione. I dipendenti temono che si punti a creare delle nuove figure professionali per poi mandare in mobilità una parte degli occupati. In concomitanza con l’assemblea dei dipendenti, la sala consiliare del comune è stata occupata dai 22 lavoratori della società Multiservizi, che lamentano il mancato pagamento delle ultime due mensilità. Gli operai chiedono anche sicurezze per il loro futuro, una politica di programmazione per la società cooperativa e la rimozione degli attuali vertici.

FERROVIE: SCIOPERO IN PIEMONTE http://www.quotidianodelnord.it/

Dalle 9 alle 17 di venerdì 30 maggio, per uno sciopero del personale del Gruppo Ferrovie dello Stato in Piemonte, alcuni treni a lunga percorrenza subiranno cancellazioni e ritardi. Per i treni regionali sono previste ripercussioni marginali. L'agitazione sindacale potrà comportare ulteriori modifiche al servizio anche prima dell'inizio o dopo la sua conclusione.
Informazioni presso gli uffici assistenza clienti e le biglietterie.

28 maggio 2008

MORTI BIANCHE: NASTRO TRASPORTATORE STRITOLA OPERAIO http://www.repubblica.it

Un operaio di 41 anni, Enzo Barone, e' morto in Friuli, stritolato da un nastro trasportatore mentre lavorava in una cava di Castions di Strada (Udine) per conto della ditta Union Betton. Dalle prime notizie l'operaio e' stato agganciato dal nastro trasportatore mentre da un laghetto artificiale stava accumulando della ghiaia per farla finire, con il nastro, in un camion.

MANULI: 3 GIORNI DI SCIOPERO http://www.ilquotidiano.it/

Rotte le trattative alla Manuli di Ascoli fra l'azienda e le rappresentanze sindacali, dopo l'incontro tenutosi presso la sede di Confindustria il 23 maggio scorso. La RSU di fabbrica, composta da SDL, CGIL-Cisl Uil e UGL ha deciso di proclamare tre giorni di sciopero a partire da domani, mercoledì 28 maggio, per due ore a turno, e quindi otto ore al giorno. Secondo Andrea Quaglietti del Sindacato dei Lavoratori, portavoce della RSU, l'iniziativa, che prevede presidi permanenti davanti allo stabilimento di Campolungo è stata adottata per diversi motivi. "Nell'incontro del 23 l'azienda ci ha annunciata la sua volontà di cambiamento degli orari di lavoro interni, dal turno di 6 a quello di 8 ore, con una potenziale riduzione del salario dei lavoratori e con il possibile licenziamento di molti di essi, a causa della riduzione delle squadre necessarie ad ogni turno. Poi, il taglio al premio di produttività, stabilito negli anni scorsi, per il mancato
accordo ma anche la procedura di mobilità in corso per 23 persone, ora arriavata in regione e inoltre la richiesta di un trasferimento di un ramo d'azienda. Tutte questioni importanti e serie, che ci hanno indotto ad proclamare questo sciopero di tre giorni, anche per aprire un confronto vero sul futuro della Manuli nel nostro territorio."

SOGEFI: CHIUDE, 230 POSTI A RISCHIO http://www.ilgiornale.it/

"Con la presente, la scrivente Sogefi Filtration Spa comunica di dover procedere al licenziamento collettivo del personale dipendente nella propria unità di Mantova, via Barbieri 1, a seguito della decisione di cessare in via definitiva l'attività produttiva nella suddetta unità". La lettera, contenente l'asciutto annuncio del categorico e unilaterale "tutti a casa" era arrivata ai 230 dipendenti il 29 aprile scorso. Il mittente era Carlo De Benedetti, editore di Repubblica. La Sogefi è un'azienda specializzata nella produzione di filtri per l'industria automobilistica.
Non c'è stato nemmeno il precedente e doveroso avviso di uno stato di crisi, e nemmeno la previsione di alcun ammortizzatore social. A dicembre c'era stata la messa in mobilità di 13 impiegati in seguito all'accorpamento degli uffici presso la sede di San Antonio in Val di Susa, ma per quanto riguardava il sito produttivo non erano stati lanciati allarmi.

29 maggio 2008

CAB LOG: PROTESTANO I DIPENDENTI http://gazzettino.quinordest.it/

Prosegue la protesta dei 60 dipendenti della Cab Log di Noale che, da domani, saranno a casa senza lavoro e senza contratto. Ieri gli operai, dalle 16.30, hanno cominciato un'azione di disturbo rallentando i camion in entrata e uscita dall'azienda e facendo volantinaggio. In giornata, inoltre, il prefetto ha convocato le parti per il 12 giugno. I sindacati Adl Cobas in una nota, riportano che "la richiesta fatta dai lavoratori nei confronti di Cab Log-Gesconet-Ggp, è quella di avere una risposta precisa sulla disponibilità ad avviare una trattativa che abbia come base di partenza il riconoscimento delle differenze salariali dovute, qualora vi fosse stato un inquadramento con il contratto dei metalmeccanici, e i danni subiti per la mancata possibilità di usufruire della cassa integrazione e dell'indennità di mobilità". Fino a che non si metterà al tavolo della trattativa la questione legata ai contratti, il presidio dello stabilimento andrà avanti.

SIRMA http://gazzettino.quinordest.it

I lavoratori di Sirma hanno consegnato anche al presidente della Provincia, Davide Zoggia, e all'assessore alle Attività produttive, Giuseppe Scaboro, il documento con le 12 mila firme di solidarietà raccolte tra i cittadini di Mestre e Venezia. I sindacati hanno spiegato a Zoggia di essere molto preoccupati perché delle trattative in corso tra liquidatori e possibili acquirenti si sa poco o nulla, quindi chiedono più trasparenza perché ne va del posto di lavoro di 180 persone (al momento quasi tutte in cassa integrazione), senza contare gli altri 70 dell'indotto. Il tempo passa e la possibilità di riaprire la fabbrica di refrattari e di riconquistare i vecchi clienti si fa sempre più complicata.

ELECTROLUX: CONTINUANO GLI SCIOPERI http://gazzettino.quinordest.it/

Continua la mobilitazione dei lavoratori di Electrolux dopo la "sentenza" pronunciata dal vertice di Stoccolma sulla chiusura della fabbrica di Scandicci e sulla riorganizzazione del "polo del freddo" che comporterà quasi ottocento esuberi, tra Firenze e Susegana. La dismissione dello stabilimento fiorentino è la prima chiusura attuata dalla multinazionale svedese nel nostro Paese che finora era stato "risparmiato" dalle strategie di delocalizzazione e di spostamenti produttivi nei Paesi a basso costo. Ieri a scioperare sono stati i circa mille colleghi della Electrolux Professional di Vallenoncello: i dipendenti della fabbrica pordenonese hanno proclamato uno sciopero di quattro ore nel turno del pomeriggio. L'adesione dei dipendenti ha sfiorato il 90 per cento. La manifestazione di protesta - in una società che ha buone prospettive di sviluppo rispetto alla situazione di difficoltà che sta vivendo il settore dell'elettrodomestico - è stata
organizzata proprio per sottolineare la necessità di aprire un tavolo che prenda in considerazione il futuro dell'intero gruppo in Italia. Le preoccupazioni riguardano in particolare lo stabilimento di Porcia dove - come in più occasioni sottolineato dal sindacato negli ultimi scioperi e negli incontri con le istituzioni locali - nel 2008 sono diminuite le previsioni dei volumi produttivi e di conseguenza nell'occupazione.

Web page: http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
E-mail: cen_doc_lotta@yahoo.it

Centro di Documentazione e Lotta

Fonte

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