Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Presidio ai cancelli della Saint Gobain di Pisa

(8 Maggio 2009)

In un caldo pomeriggio primaverile, un centinaio di lavoratori e lavoratrici, di militanti dei Cobas, di Rifondazione, pdci e sinistra Critica, di giovani del laboratorio delle disobbedienze Rebeldia hanno presidiato i cancelli dello stabilimento della multinazionali francese produttrice di vetro
Un grande striscione appeso all'ingresso principale "Con gli operai contro le colate di cemento per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro", decine di bandiere appese sulla Via Aurelia nei pressi dello stabilimento. Il presidio è durato per oltre un'ora rallentando la circolazione del traffico e con comizi di delegati operai e delegati rsu della Piaggio, dell'indotto , del comune e della Provincia di Pisa

A Pisa sono a richio più di 400 posti di lavoro e se non saranno rispettati gli accordi alla città rimarrà solo una grande speculazione immobiliare derivante dalla variante urbanistica che ha permesso alla multinazionale francese di vendere terreni dove sorgevano vecchi capannoni, terreni che per l'occorrenza una variante urbanistica ha trasformato da uso industriale ad abitativo. In cambio la fabbrica aveva promesso un nuovo forno e assunzioni ma dopo due anni gli impegni non sono rispettati e arriva la minaccia di 70 licenziamenti tra indotto , prepensionamenti e saint gobain.

La manifestazione di oggi è nata per incalzare l'azienda sostenendo le mobilitazioni intrapree dai lavoratori in queste settimane, per ribadire che solo la realizzazione di un nuovo forno permetterebbe la ripresa della produzione e la salvaguardia della occupazione.

Ad oggi ci sono solo promesse vaghe e impegni astratti da parte della saint Gobain , nel frattempo è arrivata a Pisa e provincia la crisi con posti di lavoro perduti senza alcun ammortizzatore sociale, appalti pubblici al ribasso. Cgil Cisl Uil non hanno alcun interesse a unificare le lotte dei lavoratori colpiti dalla crisi, stanno solo salvaguardando intese tra gruppi industriali e giunte locali del pd, gli stessi che oggi invece di chiedere la restituzione dei soldi regalati con le varianti urbanistiche cercano di concludere accordi al ribasso con industriali che vogliono solo ridimensionare le produzioni e non investire nei posti di lavoro.

La questione saint gobain riguarda non solo gli operai della fabbrica ma tutta la città perchè la politica della multinazionale è privilegiare le speculazioni immobiliari e finanziarie a discapito della produzione industriale che crea posti di lavoro e salari

Confederazione Cobas Pisa