">
Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra (Visualizza la Mappa del sito )
(7 Settembre 2009)
Gli Usa vogliono accerchiare i processi politici progressisti che si stanno sviluppando in questo momento in America Latina con l'istallazione di nuove basi anche in Perù, ha affermato Carolus Wimmer, Vicepresidente del Parlamento latinoamericano e segretario delle relazioni internazionali del Partito Comunista del Venezuela.
“Barack Obama vuole ricolonizzare e disciplinare il suo tradizionale cortile di casa, che gli era sfuggito di mano per aver portate la sua attenzione ad altre zone del mondo, come in Medio Oriente, e adesso pretende di ricolonizzare l'emisfero con le basi in Colombia, Guyana Francese, incorporando ora in questo piano il Perù”, ha sottolineato.
Il deputato comunista ha segnalato che gli Stati Uniti intendono istallare un aeroporto militare ad Ayacucho, a 575 km a sud-est di Lima, aggiungendo che una conferma verrà data a breve dal capo dell'Esercito peruviano, il generale Edwin Donayre, dopo che si concretizzeranno definitivamente gli accordi, in seguito ai quali “Washington potrà disporre, nel prossimo futuro, di otto punti di utilità geopolitica e militare nella nostra regione”, ovvero questa base più le sette in programma in Colombia.
Wimmer ha inoltre chiarito che la zona selezionata dal Comando Sud del Pentagono è stata l'epicentro della guerra controinsorgente degli anni Ottanta e Novanta in Perù, e che ha un'importanza geopolitica di prim'ordine, poiché è equidistante dal conflitto interno colombiano, dalla Mezzaluna Boliviana e dall'Amazzonia brasiliana.
Gli USA dispongono già di una presenza militare ad Ayacucho, dove lavorano con le Forze Armate peruviane e di una base navale ad Iquitos, regione amazzonica strategica del nord del Perù, dove detengono imbarcazioni militari.
Caracas, 02 settembre 2009
Coordinamento Nazionale Bolivariano
http://www.coordinamentobolivariano.org
5540