Stato e istituzioni :: Ora e sempre Resistenza

Pisa. In piazza contro ogni revisionismo storico

No 1360. Non riabilitare i fascisti

(5 Aprile 2009)

Presidio davanti alla Prefettura di Pisa e una delegazione, formata da Anpi, Osservatorio sul fascismo di Pisa e Pontedera e sindacalisti dei Cobas, ricevuta dal Prefetto a cui hanno consegnato documenti e petizioni.la iniziativa, promossa da nuomerose realtà cittadine (Anpi, Rifondazione, Comunisti Italiani, sinistra critica, CObas, Osservatorio sul fascismo e La Sinistra e studenti universitari di sinistra) ha dato inizio ad una campagna contro la proposta di legge 1360 elaborata da parlamentari del Partito della libertà e che , una volta approvata, equiparerebbe i repubblichini fascisti ai partigiani

Dietro alla proposta di legge 1360 ci sono vari obiettivi-come precisano gli organizzatori- la destra in questo paese vuole cancellare la Costituzione fondata sul lavoro e sulla resistenza, vogliono rafforzare i poteri del premier e giorno dopo giorno cancellano diritti acquisiti come lo sciopero, attaccano il potere di acquisto dei salari e delle pensioni, vogliono un sindacato che accetti le decisioni di Confindustria. .

La 1360 intende, negare e nascondere alle giovani generazioni che i partigiani nella Resistenza combatterono il nazismo e il fascismo per liberare l'Italia dalla guerra, dalla dittatura e dalla occupazione tedesca mentre i Repubblichini fascisti combatterono a fianco dei nazisti e degli orrori da loro perpetrati.

La manifestazione di oggi-concludono - si prefigge alcuni obiettivi:attaccare il revisionismo storico , il governo che attraverso la falsificazione della storia alimenta campagna razziste e cancella i diritti democratici e dei lavoratori.

Al prefetto i partigiani dell'anpi hanno chiesto di adoperarsi presso il Governo per impedire il raduno internazionale dei fascisti e nazisti europei che si terrà a Milano il prossimo 5 Aprile
La 1360 è espressione di tutto ciò e per questo dire no alla equiparazione tra partigiani e repubblichini significa anche attualizzare oggi l'antifascismo in difesa della democrazia, dello sciopero e contro il Governo delle destre e per questo si annunciano tra Pisa e provincia varie iniziative antifasciste fino al 25 aprile