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BP Louisiane blues

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(2 Giugno 2010) Enzo Apicella
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Viareggio. Per andare avanti tutti assieme: più velocemente e concretamente

(8 Novembre 2009)

Innanzitutto, è bene precisare che l’Assemblea 29 giugno è formata da cittadini mobilitati per la sicurezza, la verità e la giustizia e non è l’assemblea di solo ferrovieri. Questa Assemblea si è costituita dopo la strage ferroviaria del 29 giugno.
In queste due settimane forte è stata la discussione sul problema dei binari 9 e 10 della stazione. Abbiamo sostenuto che la loro eliminazione non ha niente a che fare con la sicurezza e che, comunque, avrebbe penalizzato, da subito, la stazione della città, con il rischio (probabile e possibile) di un irrimediabile declassamento.
Gli interlocutori con i quali siamo riusciti a parlare (il Sindaco e Rete ferroviaria italiana), nella discussione, non hanno potuto dire niente sul fatto che l’eliminazione avrebbe migliorato la sicurezza; infatti il treno maledetto è deragliato sul binario 4 (binario di corsa). Quindi avrebbe avuto una logica, per avere una maggiore sicurezza, chiedere l’eliminazione dei binari 3 e 4, cioè i due corsa (!?).
Pertanto inserire l’eliminazione dei binari 9 e 10 in questo “pacchetto sicurezza” è una presa di giro bella e buona per chi non conosce le cose ed un’offesa per chi, invece, le cose le conosce.
Abbiamo ripetutamente detto e scritto che la sicurezza è altra cosa, checché ne dica l’Amministratore delegato Moretti che non la smette mai di dire che le ferrovie italiane sono le più sicure d’Europa.
A conferma del Moretti-pensiero: incidenti prima del 29 giugno, la strage di Viareggio con 31 vittime, incidenti dopo il 29 giugno, e nel mese di luglio due operai (uno Parma, l’altro a Firenze) travolti dal treno. Solo nelle ultime 24 ore: un treno merci si scontra con un altro di pendolari a Brescia: 12 viaggiatori feriti; due carrelli della manutenzione si scontrano a Torino: 5 operai feriti; un giovane operaio della manutenzione viene schiacciato dal treno a Firenze Rifredi.

Il 26 ottobre Dante De Angelis, delegato alla sicurezza, è stato reintegrato in ferrovia. Dal 27 ottobre, come Assemblea 29 giugno, abbiamo continuato la battaglia per la sicurezza di tutti. Se qualcuno pensava che dopo la mobilitazione per Dante che ha avuto come risultato la sua reintegrazione, ci saremmo fermati ed accontentati, oggi viene clamorosamente smentito dalla realtà. Infatti, per noi la battaglia per sicurezza e la salute in ferrovia va perseguita fino in fondo e rappresenta un aspetto di una lotta più generale da condurre e sviluppare in ogni luogo di lavoro e nella società. Per questo nostro dovere è non dimenticare nessun caduto sul lavoro, come non dobbiamo dimenticare Matteo Valenti, giovane operaio di 23 anni, che proprio in questi giorni ricorre il 5° anniversario dell’incidente (8/11) e della sua morte (12/11).
La battaglia per la sicurezza non può essere separata da quella per i risarcimenti immediati alle famiglie delle vittime e ai feriti della strage di Viareggio, per la ricostruzione di ogni abitazione ed edificio distrutto, per l’accertamento delle responsabilità. A tal proposito, dopo oltre 4 mesi è scandaloso che le indagini siano ancora rivolte contro ignoti.
La sicurezza in ferrovia significa: drastica riduzione della velocità dei treni-bomba, barriere di protezione anti-fuoco e anti-rumore in ogni centro abitato, manutenzione e controlli dei carrelli, delle cisterne e della sede ferroviaria, installazione dei rilevatori della temperatura boccole, dispositivi antideragliamento per i merci come già è su treni eurostar, ispezioni efficaci e a sorpresa, cisterne sicure come quelle che trasportano materiale radioattivo, eliminazione delle famigerate porte killer che in questi anni hanno provocato centinaia di incidenti con morti e feriti, anche gravi, di viaggiatori e lavoratori, il doppio agente sui locomotori.
Queste sono alcune proposte per aumentare la sicurezza di tutti, alle quali Moretti & company hanno sempre fatto orecchie da mercante. Altro che l’eliminazione dei binari 9 e 10 della stazione di Viareggio ! A meno che la loro eliminazione abbia altre motivazioni ed allora che vengano dette, senza giocare a nascondino.

Lunedì 9 novembre ore 20.45 nella sala di rappresentanza del Comune di Viareggio Assemblea cittadina per discutere concretamente di sicurezza, verità e giustizia !

La cittadinanza tutta, i Comitati Avif e di via Ponchielli, la Croce verde, le istituzioni locali, provinciali, i politici, i sindacati, le associazioni sono invitati/e a partecipare.

Assemblea 29 giugno
http://www.assemblea29giugno.info

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