Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

I comitati del comune di Fiumicino si uniscono contro la devastazione del territorio

(1 Agosto 2010)

Siamo donne e uomini che non intendono più restare passivi di fronte una devastazione del territorio da parte di chi vuole far profitto sulla salute e sull'ambiente. Siamo cittadini che si oppongono alla politica che schiaccia i bisogni e le volontà delle popolazioni, e che favorisce gli interessi economici privati di industriali ed imprenditori, che fanno profitto con lo sfruttamento di territorio ai danni dell'ambiente. Il comune di Fiumicino è tra i più vasti d'Italia (225 km quadrati di terreni, quartieri, rioni e zone di pregio naturalistico e archeologico) questa realtà rende la zona del comune molto appetibile ad imprenditori industriali e multinazionali, tutti pronti a cementificare l'esteso territorio del comune.

Porto Turistico Privato, Porto Commerciale, Interporto, Raddoppio dell’Aeroporto, Ponte della Scafa, Parchi fotovoltaici sui terreni agricoli, Inceneritore, Corridoio C5, Bacino dei dragaggi del Porto Canale,

TUTTO IN CORSO D’OPERA O IN VISTA DI IMMINENTE DEVASTAZIONE,
DECISO SENZA INTERPELLARE I CITTADINI, IN UNO SCENARIO
AMBIENTALMENTE INSOSTENIBILE, IN ZONA ARCHEOLOGICA E A RISCHIO IDROGEOLOGICO, CON LA DEFINITIVA CANCELLAZIONE DI MARE E SPIAGGIA A FIUMICINO E PERICOLO DI EROSIONE DELLE SPIAGGIE A FOCENE E FREGENE.

Queste sono alcune delle opere, propagandate con controverse motivazioni di sviluppo economico,
che non hanno come scopo finale la qualità della vita dei cittadini, e sopratutto vengono effettuate sfruttando e devastando l'ambiente in una situazione di controverse e discutibili proposte urbanistiche e culturali. Opere che cambieranno radicalmente la nostra vita quotidiana, l'aumento del traffico automobilistico sarà inevitabile, di conseguenza l'aria non sarà più pulita, l'aumento dei comparti abitativi, farà crescere la produzione di rifiuti, e sappiamo che Malagrotta è già stracolma, e non sopporterebbe un aumento delle quantità. Il raddoppio dell'aeroporto, che sarà effettuato in zone agricole e abitate interamente ricadenti all’interno della Riserva statale del Litorale Romano, fino ad arrivare ad estendersi in zone protette dal WWF, non farà altro che aumentare l'inquinamento acustico, e atmosferico. Il porto turistico privato sorgerà in una zona a rischio idrogeologico, cancellerà il mare e le spiagge di Fiumicino non tenendo conto che verrà costruito a ridosso dei comparti abitativi di Passo della Sentinella, abitazioni mai sanate, da mettere in sicurezza e riqualificare.

Le nostre lotte sono principalmente in difesa della nostra salute e dell'ambiente, a salvaguardia delle future generazioni e per restituire ai cittadini il potere decisionale sui territori dove abitano, contro la militarizzazione, la cementificazione, la devastazione del territorio e dell'ambiente di Fiumicino.

Per questo ci siamo riuniti in un Coordinamento dei Comitati del Comune di Fiumicino, che racchiude in un unica piattaforma le varie realtà di resistenza, sull'esteso territorio del comune, per aprire una sola grande vertenza verso i problemi che minacciano la qualità di vita, e il cambiamento culturale che ci impongono.

Comitato Fiumicino Resiste, CDQ Fiumara Grande, Nuovo Comitato Cittadino Focene, Comitato FuoriPISTA, Consorzio Bonificatori Fiumara Grande, Gruppo di Acquisto Solidale Sale in Zucca, Non Bruciamoci il Futuro