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Contratto Pubblico Impiego: al danno segue la beffa!

comunicato del COBAS Pubblico Impiego

(17 Settembre 2003)

Dopo quasi due anni di vacanza contrattuale le aspettative vengono tradite. Non sono serviti scioperi e mobilitazioni per cambiare contenuti di un contratto che tutela solo gli interessi del Governo. Firmare questo Ccnl per Cgil Cisl Uil significherebbe svendere ogni rivendicazione dei lavoratori e delle lavoratrici, imbavagliare le stesse Rsu. Il prossimo contratto nazionale enti locali sarà un contratto con aumenti al di sotto della inflazione, incapaci di recuperare potere di acquisto perduto con l’euro e dieci anni di aumenti bloccati nel pubblico impiego.

- I 92 euro proposti dall’Aran sono meno dei 120 erogati ai Ministeri e in ogni caso ogni aumento deve partire dal Gabellare con effettivi recuperi della inflazione

- Si annulla la possibilità ogni due anni di rivedere la parte economica, una autentica beffa se consideriamo che questa soluzione a suo tempo servi’ per “bilanciare” la fine degli automatismi salariali (a vantaggio unico dei padroni e dei Governi)

- La piattaforma dedica grandi spazi a codici disciplinari rigidi e funzionali alla repressione del dissenso e allo svuotamento di tante rivendicazioni :dalle mansioni superiori, ai profili collegati alle mansioni svolte, per favorire un potere maggiore dei Dirigenti

- Una quota crescente di salario legata alla produttività da erogare”non a pioggia” ossia con criteri selettivi e discriminanti (i cosiddetti criteri di valutazione), come la prestazione del dipendente (non le presenze) e i risultati ottenuti come se questi fossero svincolabili dalla organizzazione dei servizi e dall’utilizzo delle risorse umane da parte dei dirigenti e Funzionari

- Si riduce al minimo la contrattazione aziendale con l’obiettivo di ostacolare molte rivendicazioni salariali

- Sempre meno sarà il salario accessorio con I Progetti finalizzati alla riduzione degli straordinari. Sempre più soldi indirizzati verso i Progetti sui quali guadagnano soprattutto i Dirigenti

- Eliminazione della infracategorialità in fascia B e D per eventuali assunzioni ai livelli più bassi e con maggiori mansioni esigibili dal personaleNasce la super Dirigenza (il D super) e l’area Quadri, alle posizioni organizzative (che graveranno sul Fondo del salario accessorio) accederanno dalla fascia D

- Incremento del lavoro atipico, dei CoCoCo e dei contratti di consulenza esterni che graveranno sul fondo del salario accessorio di tutto il personale

- Forte limitazione alle Progressioni Orizzontali

- Nuovi processi di esternalizzazioni e privatizzazioni dei servizi con costi aggiuntivi per la cittadinanza e maggiore sfruttamento degli \lle addetti\e nelle cooperative

COBAS Pubblico Impiego