Capitale e lavoro :: Il capitalismo è crisi

Immatricolazioni auto -19%: l\'agosto peggiore da 17 anni

(2 Settembre 2010)

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corriere Immatricolazioni auto -19%: l'agosto peggiore da 17 anni L'assenza degli incentivi penalizza il mercato. Male anche le moto: -21%, con scooter -29% (Ap)ROMA - Il mercato dell'auto in Italia continua a perdere quota: ad agosto le vendite hanno subito una flessione del 19,27%, a 68.718 unità, il livello più basso degli ultimi 17 anni. Nei primi otto mesi dell'anno le immatricolazioni segnano una variazione di -2,48%, a 1.386.863 unità. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e trasporti. A luglio le immatricolazioni avevano già registrato un calo del 25,97%. Nel settore dell'usato i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture hanno registrato ad agosto 229.022 unità, un aumento dell'8,71% rispetto alle 210.671 unità di agosto 2009, secondo quanto precisa il ministero. Male anche la raccolta ordini: circa 73 mila (-20%) in agosto. «Molti concessionari sono in difficoltà», ammette Gianni Filipponi, direttore generale dell'Unrae, associazione che rappresenta le case estere operanti in Italia.
MOTO - In calo anche le immatricolazioni di moto in agosto, mese però che rappresenta meno del 5% del totale annuo. Il calo è stato del 21,5% a 15.015 immatricolazioni, considerando i veicoli maggiori di 50 cc. In particolare gli scooter calano del 29,1% e le moto del 15,9%. I dati sono di Confindustria Ancma, il cui presidente Corrado Capelli osserva che «il consuntivo dei primi otto mesi dell'anno evidenzia già oltre 74 mila vendite in meno rispetto allo scorso anno», il che fa stimare «una chiusura del mercato 2010 intorno a -25%».

FIAT - L’assenza degli ecoincentivi penalizza ancora il mercato italiano. Ad agosto - spiegano alla Fiat - come nei mesi scorsi il mercato ha avuto «un sensibile calo rispetto al risultato ottenuto un anno fa, quando erano ancora in vigore gli incentivi alla rottamazione». Fiat group automobiles «ha immatricolato in agosto oltre 21 mila vetture (Alfa Romeo 2.083 unità, Fiat 15.873 e Lancia 3.109) per una quota del 30,7%. Un anno fa era stata del 33,6% ma», dicono a Mirafiori, «va ovviamente considerato, nel confrontare i dati, che nel 2009 il gruppo aveva beneficiato dell’apporto della sua gamma di vetture a basso impatto ambientale che usufruivano degli ecoincentivi. Se invece si confrontano le vendite di agosto con quelle di luglio, la quota del gruppo torinese è in crescita di 1,5 punti percentuali e la conferma di questo positivo trend di crescita viene dal fatto che bisogna risalire fino a marzo 2010 per trovare una quota superiore (31,3%)».

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