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Bat lecce: operai contro chiusura della fabbrica

(25 Settembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

Gli operai dello stabilimento di Lecce della British American Tobacco (BAT) hanno protestato con un corteo contro la decisione della multinazionale di cessare la produzione di sigarette e quindi di chiudere la fabbrica salentina. Dopo un sit-in davanti ai cancelli dello stabilimento circa 500 operai, scortati da poliziotti e carabinieri, hanno attraversato le principali strade di Lecce gridando slogan in difesa del posto di lavoro, fino a raggiungere la sede della Provincia. Agli operai dell’ex Manifattura Tabacchi non bastano più le rassicurazioni della BAT sulla riconversione dello stabilimento e sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali: dopo il fallito incontro tra azienda e sindacati la chiusura della fabbria appare confermata.
Di fronte alla rabbia degli operai è iniziato il valzer dei “tavoli”: il prefetto di Lecce, Mario Tafaro, ha convocato in Prefettura un tavolo istituzionale, il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha chiesto un tavolo provinciale per affrontare la crisi delle aziende sul territorio, il segretario della Cgil di Lecce, Salvatore Arnesano, ha rilanciato: “Chiederemo un tavolo al governo”. Politici, sindacati, istituzioni, tutti cercano di prendere tempo perché a tutti è chiaro che la chiusura dello stabilimento è dettata dalla ferma volontà della BAT di spostare fuori dall’Italia la produzione per aumentare i profitti.
Operai della BAT, non fatevi fregare! I tavoli sono buoni solo per romperli in testa a questi nemici degli operai. Con i “tavoli”, le riunioni, gli incontri, i cortei-processione vi stancheranno fino a farvi perdere le forze e disperdervi. Con questa tiritera sindacati, politici e istituzioni hanno affossato al lotta degli operai dell’Adelchi. Arnesano è uno dei principali responsabili dello sfiancamento e della sconfitta degli operai dell’Adelchi.
Poi sono cominciati a fioccare i comunicati di solidarietà agli operai: il presidente della IV Circoscrizione “Rudiae - Ferrovia” di Lecce, Carmelo Isola, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, la senatrice leccese Adriana Poli Bortone, presidente nazionale di Io Sud, e tanti altri. E infine le promesse: di appelli, interrogazioni parlamentari, impegni… Operai della Bat, vi prendono in giro! Sembra che tutti abbiano a cuore la vostra situazione e vogliano risolverla, ma si premurano perché hanno paura della vostra rabbia mentre essi fanno la bella vita. Seguendo tali nemici degli operai, presto vi ritrovereste con un pugno di mosche in mano e fuori dalla fabbrica. Prendete invece in mano il vostro destino: siate uniti e non abbandonate la fabbrica: occupatela, presidiatela, impedite che portino via i macchinari, imponente con la lotta a industriali, politici, sindacati e istituzioni di non chiudere la fabbrica e di mantenere il vostro posto di lavoro.

www.operaicontro.it

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