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La Gelmini ha ragione

La Gelmini ha ragione

(26 Novembre 2010) Enzo Apicella
Manifestazioni studentesche contro la "riforma" Gelmini in tutte le città.

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Tor Vergata - 1 dicembre 2010: in direzione ostinata e contraria

(2 Dicembre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

Tor Vergata - 1 dicembre 2010: in direzione ostinata e contraria

foto: www.caunapoli.org

Parliamoci chiaro. Non rientra propriamente nella normalità trovare tra le mura della Facoltà un presidio di tende e sacchi a pelo, animato da studentesse e studenti decisi a tutto pur di contrastare la riforma Gelmini sull'Università. D'altra parte, non rientra propriamente nella normalità neanche il fatto che ieri, 30 novembre 2010, una logora maggioranza di governo abbia approvato alla Camera quella stessa riforma, incurante delle contemporanee manifestazioni di protesta di centinaia di migliaia di studenti, ricercatori e docenti universitari.
Eppure un tale presidio, sullo sfondo di questo scenario, assume più valore di quanto si potrebbe pensare. E attraverso questo breve volantino, vorremmo comunicare a tutti le nostre intenzioni, ora che l'ultimo atto del disastro sembra stare per compiersi.

Riuniti in assemblea, abbiamo deciso di mantenere l'occupazione della Facoltà (solidali con chi, in altri Atenei, ha deciso di fare lo stesso) fino al 9 dicembre, quando il disegno di legge tornerà al Senato per la verifica. Un'occupazione che permetta però alla didattica di riprendere il suo svolgimento, ospitando allo stesso tempo uno spazio di discussione e condivisione continua, attraverso il quale organizzare la nostra protesta in questi giorni. Abbiamo deciso di piantare simbolicamente dentro l'Università le nostre tende, per ricordare a tutti che l'Università dovrebbe essere la casa di tutti, e non il resort culturale privato di grandi poteri economici e politici. Abbiamo deciso di proseguire nell'opera di confronto interna a Lettere e Filosofia, per riflettere al meglio e in maniera davvero partecipata sul riordinamento dell'offerta formativa.

Abbiamo deciso di resistere, coinvolgendo il più ampio numero possibile di studenti, di ricercatori e di docenti, perché mai come ora è necessario continuare “in direzione ostinata e contraria” nel tentativo di fermare la distruzione dell'Università pubblica.

Il prossimo appuntamento è dunque fissato alle ore 11 di oggi, nell'atrio antistante la Segreteria Studenti, per aggiornarci sulla situazione, e continuare la discussione relativa alla protesta. Se è vero che la libertà è partecipazione, allora è attraverso la partecipazione che possiamo riprenderci la nostra libertà: per questo invitiamo tutte e tutti caldamente a partecipare a questa e alle altre assemblee.

Il futuro non è ancora scritto. E ora tocca a noi.

Studentesse e studenti in occupazione
della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università di Roma “Tor Vergata”

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