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(26 Gennaio 2004)
Cari compagni,
il giorno 22/1/04 “Liberazione” ha pubblicato nella pagina delle lettere un nostro contributo.
Incredibilmente la lettera ha subito un drastico e netto taglio che, tra l’altro, ha stravolto e ridimensionato il nostro pensiero.
Nell’allegare la lettera integrale con evidenziato in grassetto la parte censurata ho anche rimandato al giornale la stessa lettera , denunciando lo scorretto e ingiustificato comportamento che lede i più elementari diritti d’informazione.
Saluti comunisti
Gualtiero Alunni e Daniela Cortese
Caro Direttore,
non ci piace essere costretti continuamente ad intervenire su dibattiti che il nostro Segretario Fausto Bertinotti decide unilateralmente di aprire sulla stampa borghese - stavolta “Comunismo e Non Violenza” - tanto più proprio nel momento in cui cresce e si dispiega il conflitto sociale.
A tale proposito riteniamo sicuramente più utile un dibattito all’interno del Partito e tra il Partito ed il Centro Sinistra sulle straordinarie lotte dei lavoratori dei Trasporti e della FIOM, che riteniamo in questo momento una avanguardia da seguire negli obiettivi e nelle azioni.
Oltre alla distrazione ideologica il metodo delle imposizioni dall’alto mette in affanno la democrazia interna al Partito e le stesse forme della democrazia dialettica, non ultimo rischia ennesime lacerazioni e divisioni anche con il Movimento. Non ci interessa intervenire sulla ridicola questione di casco si e casco no alle manifestazioni; se proprio dobbiamo dire la nostra, il casco è indispensabile in maniera esclusiva solo quando si guida una moto.
Il rifiuto della violenza non allontana dalla nostra mente le ultime immagini del Presidente Allende con l’elmetto e il mitra durante il criminale golpe in Cile, ma ancora di più, oggi, la resistenza del movimento bolivariano a sostegno del legittimo e democratico governo venezuelano del Presidente Chavez. Crediamo che sia la forza del movimento di massa e le situazioni contingenti a decidere volta per volta quali mezzi e strumenti utilizzare per raggiungere i propri obiettivi.
Concludiamo con una frase di Malcom X: ”Io parlo e combatto contro questi (i razzisti) e credo fermamente che i negri abbiano il diritto di lottare contro gente del genere con tutti i mezzi che si rendono necessari”.
Gualtiero Alunni e Daniela Cortese
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