Capitale e lavoro :: Il Mondo Arabo in fiamme

La rivolta continua

(17 Luglio 2011)

Di fronte al contro attacco che subisce la rivolta in Tunisia, la Comunità Tunisina in Italia insieme alla società civile e tutti quelli che sostengano la liberazione dei popoli dai oppressori locali e/o esteri, chiama a un presidio davanti all'ambasciata tunisina a Roma il 21, 22 e 23 luglio dalle ore 10 alle 18 per rivendicare le seguente richieste:

- Chiediamo allo Stato tunisino di creare una commissione d’ unita di crisi per risolvere i problemi dei profughi e dei tanti di cui non si hanno più notizie certe.

- L'annullamento dei termini di'iscrizione al voto, attualmente limitati fra l’11luglio e il 2agosto affinché ci siano le condizioni per poter permettere a
tutte e tutti di partecipare alle elezioni.

- La sostituzione dei funzionari dell’ambasciata e dei consolati, implicati con il precedente regime dell’ RCD .

- Che i nuovi funzionari di ambasciata e consolati si dispongano in modo da garantire realmente ai propri concittadini presenti in Italia la possibilità di usufruire dei diritti che a loro spettano, l’espletazione delle pratiche di
competenza di tali autorità, senza che si creino rallentamenti e disparità di
trattamento.

- La messa a disposizione di tutti gli immobili di proprietà dell' ex RCD in Italia affinché ne usufruiscano, per garantire sostegno e accoglienza ai propri compatrioti, alle associazioni e agli organismi che rappresentano realmente gli immigrati tunisini.


Promotori:
Unione Migranti tunisini in Italia "Al Waad", Associazione tunisina di Giuseppe Verde, Comitato Immigrati in Italia – Milano, Associazione donne Dimenticate, Coordinamento migranti di Verona, La comunità Senegalese in Italia, Comitato Immigrati tunisini in Italia, “Associazione per la dignità dell'immigrato Roma” (“Karamet El Mouhejer”), Associazione “Africa Insieme”Pisa, Confederazione Unitaria di Base, Action, Partito della Rifondazione Comunista, PrecariaMente Roma, Valori Dimenticati