Capitale, ambiente e salute :: Nessuna catastrofe è "naturale"

Alluvioni di parole

(10 Dicembre 2011)

Volantino a sostegno delle popolazioni alluvionate

In questi giorni è avvenuta l'ennesimo disastro "naturale"... dopo il morto a roma, i 9 fra la provincia di La Spezia e di Massa Carrara, 6 a Genova, 1 a Napoli, 3 a Messina e devastazioni in puglia, sardegna e calabria!
Ma è tutta colpa di un destino malvagio? Non si poteva fare nulla per evitarlo?
In queste tristi occasioni, puntualmente si scopre o che ci sono palazzi non costruiti "a norma di legge" (vi ricordate la casa dello studente crollata con il terremoto dell'Aquila?), o che i torrenti non sono stati "messi in sicurezza", o che si è costruito in zone a rischio, o che non si è avvertita la popolazione in tempo...
Tutte coincidenze?
La verità è che, in un sistema economico e sociale in cui il denaro ed il profitto valgono molto di più degli esseri umani, queste sono tragedie annunciate!
Il profitto di pochi "potenti" a danno della salute e della vita dei "molti"... da questo infame meccanismo nascono le speculazioni edilizie, i risparmi sul materiale di costruzione, il taglio sulle "spese" per la sicurezza geologica, come dallo stesso infame meccanismo nascono anche gli incidenti sul lavoro (che nella sola Italia uccidono in media 3 persone al giorno, senza calcolare i numerosissimi infortunati) e l'odierna macelleria sociale (contro salari, pensioni, sanità, scuola, università, ecc.).
E questo infame meccanismo è alla base, in tali circostanze, pure delle immancabili "sviste" e connivenze delle istituzioni (locali e nazionali), sia di chi dovrebbe "controllare" e sia dei politicanti di turno, a prescindere dall'appartenenza "politica" (a Genova il sindaco è di centro-sinistra, mentre in veneto, dove l'anno scorso c'era stata un'altra alluvione, il governatore è di centro-destra).
Che fare, allora?
CONOSCERE.
Invitiamo tutti a venirci a trovare in via Appia Nuova 357 (metro Furio Camillo), ogni martedì e giovedì dalle 17 alle 19, per discutere insieme delle cause di queste tragedie "naturali", di cui quelle in Liguria e Lunigiana sono purtroppo le ultime di una lunghissima serie, e di quanto, in realtà, è responsabilità dell'attuale sistema economico e sociale.
AGIRE.
Stiamo raccogliendo generi di prima necessità da mandare alle popolazioni coplite e sfollate: sono richiesti, per ora, cibo in scatola ed a lunga conservazione (pasta, biscotti, latte a lunga conservazione, scatolame
vario, ecc.), vestiti, coperte, medicinali. Per la consegna, ci trovate ogni martedì e giovedì dalle 17 alle 19, ed ogni domenica dalle 18 alle 20:30, sempre in via Appia Nuova 357.
Cerchiamo anche volontari disposti ad andare nei luoghi alluvionati per dare una mano nella difficile ricostruzione.


NON CREDETE A NESSUNA LACRIMA DI COCCODRILLO, ANCHE IN QUESTO CASO, MUOVIAMOCI IN PROPRIO!!


SOLIDARIETA' ATTIVA E MILITANTE ALLE POPOLAZIONI COLPITE!!


UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE, UN ALTRO CAPITALISMO E' IMPOSSIBILE!!

ROSSA GIOVENTU' - ROMA