Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

No Tav. Immediata scarcerazione degli arrestati !!!

(28 Gennaio 2012)

All’alba 26 gennaio, 26 attivisti del movimento No-Tav sono stati arrestati.
I fautori ed i sostenitori della Tav, pensano in questo di intimidire, calunniare e isolare il movimento No-Tav in lotta da oltre 20 anni per difendere il proprio territorio, l’ambiente, la salute e la sicurezza dei cittadini della Val di Susa. Per una lotta di questa portata, per i contenuti e per il tempo, sarà impossibile pensare di cancellarla con una provocazione di così basso profilo.

Questa ridicola e sporca operazione ha, inoltre, lo scopo di dividere il movimento dall’interno, separare i “buoni” dai “cattivi”. Niente di nuovo sotto il sole da parte dello Stato del capitale, del profitto, delle stragi.
Ogni tentativo di intimidire, calunniare, isolare e dividere deve essere respinto al mittente attraverso la solidarietà militante, l’unità di classe, la mobilitazione permanente e l’auto-organizzazione.

Sostenere il movimento No-Tav!

Sostenere i settori operai e popolari oggi mobilitati ed organizzati in difesa delle proprie conquiste (strappate con le lotte ed i sacrifici dei decenni scorsi) e in opposizione a manovre economiche e contro-riforme che aggrediscono lavoratori, pensionati e ceti popolari.

Solidarietà con i militanti arrestati!

Unire con la lotta e la solidarietà di classe tutto ciò che lo Stato vuole dividere e isolare con la repressione

28/01/12

Lotta e Unità