Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Comunicato delle RSU/RSA IPM GROUP

Chiesta la CIGS per cessazione attività

(28 Marzo 2012)

A nome della RSU e RSA della IPM GROUP, informiamo gli organi di stampa che l'Azienda ha presentato una richiesta di Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione di attività, a partire dal 07/04/2012, nonostante sia già acquisito un portafoglio ordini di quasi 2 Milioni di Euro e nonostante la disponibilità dei lavoratori e dei Sindacati a discutere dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali disponibili. La Proprietà fino ad oggi si è dichiarata indisponibile a proseguire l'attività, nonostante ciò permetta di accedere a un altro anno di Contratto di Solidarietà, salvaguardando i posti di lavoro.

Ricordiamo che già nel 2010 la Proprietà aveva manifestato l'intenzione di mettere in liquidazione la Società. A seguito delle azioni intraprese, i lavoratori ottennero di poter proseguire l'attività fino ad oggi, pur con delle rinunce. Precisiamo che nel frattempo si sono acquisite delle commesse regolarmente evase, quindi i lavoratori sono stati impegnati normalmente. E' stato pure realizzato un trasferimento delle attività produttive dal sisto storico di Arzano (venduto dalla proprietà a terzi) a un sito nell'area industriale di Nola, circa un anno fa. Nel frattempo i dipendenti sono scesi dai 110 del Giugno 2010 agli attuali 86, attraverso collocamenti in mobilità volontaria, attuati con l'accordo delle RSU/RSA e dei Sindacati.

I tentativi di recupero, totale o parziale, degli esuberi attraverso ipotizzati fitti di ramo d'azienda, si scontrano con la difficoltà di individuare gli strumenti di sostegno, soprattutto in questa fase di cambiamento strutturale (riforma degli ammortizzatori sociali).

Grande preoccupazione fra i lavoratori, che oltretutto hanno mediamente un'età elevata e quindi sono consapevoli delle difficoltà di ricollocamento in altre aziende.

RSU/RSA IPM GROUP Nola