Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Venerdì 13 aprile ore 9.00 P.zza della Repubblica
Manifestazione nazionale degli “Esodati” e “Mobilitati” indetta da CGIL CISL UIL

(10 Aprile 2012)

La riforma pensionistica approvata dal Governo Monti ha reso ancor più grave la situazione degli oltre 4000 cassaintegrati Alitalia. Ha allungato in maniera abnorme il periodo senza sostegno al reddito per coloro che erano già fuori dall’aggancio alla pensione al termine degli ammortizzatori sociali. Ha inoltre rigettato nella stessa situazione anche coloro che erano stati posti in cassa integrazione con la certezza di possedere i requisiti pensionistici, che secondo le norme vigenti al momento della promulgazione della legge 166/2008, e dei conseguenti accordi tra le parti sociali sottoscritti al Ministero del Lavoro sotto l’egida della Presidenza del Consiglio, li avrebbero dovuti vedere tutelati.
Il comitato Cassaintegrati Overbooked, nel fornire il suo appoggio alla manifestazione indetta dai sindacati CGIL, CISL e UIL, denuncia però che la piattaforma stilata dagli stessi, e riportata nel volantino unitario, non contempla la tutela dei cassaintegrati Alitalia e di tutti quegli altri lavoratori che sulla base di accordi specifici, in deroga al comma 9 dell’art. 4 della 223/91, hanno ottenuto il cumulo degli ammortizzatori sociali, derivanti dalla legge 166/08, senza soluzione di continuità. Infatti continua l’anomalia del licenziamento differito evidente nell’applicazione del dettato della legge stessa, ma non espressamente richiamato dagli interventi legislativi successivi come causa di esclusione in deroga dalle azioni penalizzanti per i lavoratori.
Ricordiamo, infatti, che nel corso dell’incontro tenutosi il 7 marzo scorso presso il Ministero del Lavoro, dallo stesso si è ammessa la necessità di una norma interpretativa aggiuntiva che riconoscesse la deroga negli effetti della legge 166/08, e per noi in riferimento all’accordo di mobilità di dicembre 2008, che infatti esprime una procedura specifica di messa in mobilità in termini differiti. Ciò significa che allo stato attuale i lavoratori ex Alitalia, ma non solo, sui quali insistono accordi di tale natura, sono oggi ancora in Cigs e quindi di fatto non contemplati dalla deroga escludente le azioni penalizzanti.
Senza tale intervento nessuna tutela potrà essere data per scontata, con il risultato finale di gettare migliaia di lavoratori in pasto alla Fornero, con la sola e residua speranza di una sua “materna” magnanimità, e a fronte di una pericolosa e attuale incognita sulla copertura finanziaria, derivante dalla grave mancanza di una mappatura generale della situazione reale sulla quale tale deroga dovrebbe incidere.
Il Comitato Overbooked pertanto chiede in maniera ferma ai sindacati organizzatori della manifestazione che tale intervento venga inserito specificatamente nella piattaforma rivendicativa presentata al Governo.
Abbiamo già pagato azioni di cieca superficialità e non intendiamo fidarci di promesse verbali o interpretazioni ottimistiche.
Il Comitato Overbooked inoltre coglie l’occasione di questa manifestazione per denunciare anche la totale avversione ai piani di smantellamento dell’art. 18, e si unisce a tutti quei lavoratori che già stanno organizzando la resistenza contro questa contro-riforma, e richiede per tanto assieme a loro, e con forza, uno sciopero generale unitario di tutto il mondo del lavoro. La certezza del diritto deriva solo dalla chiarezza e dalla certezza scritta delle rivendicazioni e delle norme conseguenti!

Aprile 2012

Comitato Cassaintegrati Alitalia “Overbooked”