Capitale e lavoro :: Contratto Agenzie Fiscali

Arrivati gli arretrati del contratto Agenzie Fiscali

(4 Luglio 2004)

Sono arrivati gli arretrati del Contratto Agenzie Fiscali, anche se ad oggi non vi è ancora una disanima per ogni lavoratore delle competenze spettanti e del Fua 2003, conglobato mensilmente in paga base.
Si chiude questa telenovela economica che indubbiamente porta ai lavoratori una coperta salariale che mancava da 30 mesi, ma di fatto attiva un percorso contrattuale complicato per gli annessi e connessi e una futura applicazione degli istituti normativi, giuridici e professionali assolutamente devastante.
Non abbiamo avuto l’urgenza di rispondere a qualche dirimpettaio sindacale improvvisamente ciarliero, ma riaffermiamo che i Cobas da sempre sono stati avversi a questo contratto super-mediocre, chiamando alla mobilitazione i lavoratori solo per rivendicazioni dignitose in termini economici e giuridici ….e non per una sottoscrizione tout court di un contratto in quanto tale!
Purtroppo non si chiude ma si apre con/dopo questa vicenda il solito vecchio scenario di attacchi ai diritti dei lavoratori, condito dal progetto Antares e dalla diffusione ormai senza freni del precariato e dei processi di privatizzazione delle Agenzie Fiscali.
Fare i conti con questa realtà e organizzare i lavoratori con le lotte è una sfida non da poco ma da cui non ci sottrarremo, come sempre.

PASSAGGI entro e tra le AREE. Il TAR del Lazio ha bloccato, a seguito di ricorsi previsti, le procedure medesime. Ribadiamo che queste procedure come i vecchi corsi di Riqualificazione non fanno altro che alimentare aspettative nei lavoratori che quasi sempre sono state accantonate ed eluse, non prefigurando nessuna seria possibilità di carriera per il personale adibito a mansioni superiori, innescando la consueta sarabanda concorrenzial/meritocratica.
Il tragicomico della storia è che tutti a chiacchiere sono contrari a questi meccanismi per le ripercussioni che si sono avute e si avranno ma poi tutti i sindacati sottoscrivono accordi in tal senso. Quello che è successo ultimamente con l’accordo siglato unanimemente dalle OO.SS. al DPEF-Commissioni Tributarie è un ulteriore elemento negativo di riflessione.
Siamo convinti che l’ordinamento professionale deve riflettere il lavoro e le mansioni effettive dei lavoratori collocandoli tutti almeno nel livello immediatamente superiore, senza il solito tourbillon sperequativo.

Organizziamoci con i Cobas,
anche rispetto alle prossime elezioni RSU.

COBAS Pubblico Impiego
Finanze e Agenzie Fiscali
aderente alla Confederazione COBAS