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il pane e le rose

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Crisi Finmek: ancora novità negative

(21 Settembre 2005)

In merito alle ultime novità,fortemente negative, sulla crisi Finmek, Rifondazione Comunista chiede un intervento pubblico che consenta il rilancio e la tutela dei posti di lavoro del gruppo.

Il governo è da più di un anno che gestisce formalmente questa società tramite un commissario straordinario, il governo deve mettere in campo tutte le iniziative atte a salvaguardare la Finmek che è il più grande gruppo dell'elettronica civile in Italia.

Non accettiamo come fatto compiuto la possibilità che oramai tutto è finito, siamo consapevoli che sarà una battaglia dura, ma il lavoro di 300 persone a Ronchi e di 3000 in tutto il paese va difeso con tutte le forze (sociali e politiche).

Facciamo un appello alla Regione affinchè verifichi la possibilità di intervento che dia garanzie di continuità per lo stabilimento di Ronchi dei Legionari.

Chiediamo ai cittadini, alle Istituzioni e alle forze politiche di essere al fianco dei lavoratori e dei sindacati per difendere questa ricchezza del nostro territorio.

RIFONDAZIONE COMUNISTA
(FEDERAZIONE DI GORIZIA)

Commenti (1)

NON BASTA LO SCIOPERO

rimane il fatto che vengono proposte da sindacato il solito sciopero e la solita manifestazione a Roma. Cose già fatte in passato con il risultato che vediamo. E' necessario lo sciopero ad oltranza con blocchi del traffico su ogni sito della FINMEK. Se qualcuno è daccordo lo ripeta a gran Voce.grazie

(21 Settembre 2005)

un dipendente FINMEK

ALE@HOTMAIL.COM

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