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(10 Gennaio 2011) Enzo Apicella

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IN DIFESA DELLA LIBERTÀ DI SCIOPERO

CONTRO L’UNITÀ SINDACALE COLLABORAZIONISTA
PER L’UNITÀ D’AZIONE DEL SINDACALISMO CONFLITTUALE

(24 Novembre 2023)

fronte unico bla bla bla n. 3

Agli attacchi del ministro dei trasporti e del governo contro la libertà di sciopero i lavoratori hanno risposto venerdì scorso con una forte partecipazione allo sciopero e alle manifestazioni. Hanno così dimostrato di capire quanto sia importante difendere lo sciopero, in quanto arma fondamentale della lotta sindacale.

Ma non è il governo attuale ad aver iniziato l’offensiva su questo fronte: la grandissima parte delle limitazioni alla libertà di scioperare vengono dalla legge 146 del 1990, voluta da Cgil Cisl e Uil e da esse sempre difesa. Anche in questi giorni la dirigenza Cgil difende quella legge, nonostante si sia ritorta contro lo sciopero da essa proclamato, ciò anche in ragione della scelta di dividere lo sciopero generale per settori, territori e giornate.
La Cisl, da parte sua, ancora una volta non ha aderito allo sciopero generale di Cgil e Uil, e non solo difende la legge 146 ma anche il governo, il suo ministro e la loro azione anti-sciopero.

Nonostante ciò la dirigenza Cgil non ha nessuna intenzione di rompere l’unità sindacale con la Cisl.
Nel frattempo padronato e governo stanno imbastendo un nuovo attacco legislativo alla libertà di scioperare. Il presidente della Commissione di Garanzia ha dichiarato che è necessario regolare ulteriormente la norma che regola la proclamazione degli scioperi generali, in un modo che andrebbe – parole sue – a vantaggio di Cgil Cisl e Uil. Il presidente dell’associazione padronale delle aziende del trasporto pubblico locale, aderente a Confindustria, ha inviato una bozza di proposta di legge, a deputati compiacenti, che limita la facoltà di proclamare scioperi nazionali nella categoria a Cgil Cisl e Uil.

Contro questo progetto di legge i sindacati di base hanno proclamato unitariamente per lunedì 27 novembre uno sciopero nazionale degli autoferrotranvieri. Il ministro dei trasporti ha già preannunciato che procederà a una nuova precettazione!

L’unità sindacale di Cgil Cisl e Uil è il fondamento del sindacalismo concertativo, collaborazionista. Essa va spezzata con l’unità d’azione del sindacalismo conflittuale, dei sindacati dibase con le aree conflittuali in Cgil. Solo in questo modo il sindacalismo conflittuale troverà la forza necessaria per liberare la classe lavoratrice dal controllo del sindacalismo collaborazionista.

Solo l’unità d’azione del sindacalismo conflittuale sarà in grado di difendere veramente la libertà di sciopero, impedendo oggi i nuovi attacchi in preparazione e domani abolendo leleggi anti-sciopero approvate in passato dai precedenti governi, con l’assenso dei sindacati concertativi.

Le aree sindacali conflittuali in Cgil sostengano e si uniscano allo sciopero del prossimo 27 novembre, come primo passo pratico in questa direzione, in difesa della libertà di sciopero!

Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA)
per l’unità della classeCoordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA)
per l’unità della classe

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