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L'Italia tripudia la guerra

L'Italia tripudia la guerra

(5 Novembre 2010) Enzo Apicella

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SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

Adesioni internazionali alla battaglia contro il rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan

Pervenute all'assemblea di Roma del 15 luglio

(17 Luglio 2006)

ADESIONE DELL’ INTERNATIONAL ACTION CENTER
(Presieduto da Ramsey Clak)

Noi dell'International Action Center dagli Stati Uniti vogliamo trasmettere i nostri saluti di solidarietà alla Assemblea Nazionale in programma per il 15 luglio a Roma ed ai membri del senato italiano che hanno deciso di votare NO al finanziamento della partecipazione italiana nella occupazione illegale dell'Afghanistan.

Il governo degli Stati Uniti ha scatenato una guerra contro l'Afghanistan a seguito degli attacchi dell'11 Settembre 2001 a New York e Washington, usando come pretesto la ipotetica presenza di terroristi in quel paese asiatico. Adesso, quasi 5 anni dopo quei fatti, c'è una alleanza tra gli USA e le potenze coloniali dell'Ottocento che attualmente costituiscono la NATO, la quale cerca di imporre il dominio straniero sul popolo dell'Afghanistan. Queste truppe straniere non hanno maggior diritto di essere in Afghanistan di quanto non ne abbiano di essere in Iraq, vale a dire: non ne hanno alcun diritto.

Il movimento contro la guerra negli USA è sempre stato incoraggiato dal carattere di massa del movimento per la pace in Italia, fatto di milioni di persone pronte a scendere in piazza per opporsi alla guerra. Nemmeno il regime di destra di Berlusconi ha potuto completamente ignorare la resistenza della popolazione italiana. Adesso che è in forza un cosiddetto governo di centro-sinistra, vogliamo sperare che esso sia meno capace di vendere qualsivoglia partecipazione italiana alle guerre imperialiste statunitensi per la conquista dell'Asia occidentale.

Come l'assemblea di italiani e residenti stranieri a Roma il 15 luglio 2006, così anche noi chiediamo che non venga appoggiata la occupazione dell'Afghanistan, senza "se" e senza "ma". Perchè il migliore dono che il movimento per la pace italiano potrebbe fare - non solo al popolo afghano, ma anche al popolo degli Stati Uniti e del mondo intero - è che i senatori portino fino in fondo questo rifiuto del finanziamento della spedizione italiana in Afghanistan e che il movimento di massa, dalle piazze di tutta l'Italia, renda impossibile la permanenza del contingente italiano.

John Catalinotto,
Sara Flounders,
International Action Center
12 luglio 2006


SOLIDARIETÀ DAL CONSIGLIO MONDIALE DELLA PACE

Cari amici,
Il Consiglio Mondiale per la Pace (WPC), organismo internazionale che unisce più di 100 organizzazioni amanti della pace in un numero altrettanto grande di paesi, esprime seria preoccupazione e contrarietà ai piani del governo italiano di rifinanziare la missione militare del vostro paese in Afghanistan. Vogliamo esprimere la nostra solidarietà ed il nostro appoggio alla iniziativa dei senatori italiani vostri e di altri partiti che hanno avuto il coraggio di affrontare questa questione e si stanno mobilitando contro la presenza militare e l'occupazione straniera. Il WPC crede fermamente che le stesse motivazioni che hanno condotto alla invasione ed alla occupazione dell'Iraq siano state predominanti nel caso della presenta militare straniera in Afghanistan. Il diritto internazionale e la Carta dell'ONU sono stati violati più di una volta in entrambi i casi dal potente "sceriffo mondiale" e dai suoi alleati. Noi esortiamo tutti i popoli e le forze amanti della pace in Italia, in Europa e nel mondo intero perchè sostengano la vostra iniziativa e perchè si ponga termine alla occupazione dell'Afghanistan.

la segreteria del WPC

ADESIONE DALL'INDIA

Cari compagni,
abbiamo letto la dichiarazione degli 8 senatori italiani che annunciano la loro decisione di votare contro l'estensione della missione militare italiana in Afghanistan.
Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (Marxista) esprime il suo appoggio e la sua solidarietà con la posizione assunta da questi senatori italiani.
Il CPI(M) condanna assolutamente tutte le aggressioni militari condotte nel mondo dall'imperialismo USA. Insieme ad altre forze di sinistra, progressiste ed amanti della pace, il CPI(M) si adopera per costruire una alleanza anti-imperialista globale.

Sitaram Yechury
membro del Comitato Politico Communist Party of India (Marxist)


ADESIONE DI GEORGE LABICA - FILOSOFO FRANCESE

Aderisco all’iniziativa del 15 luglio a Roma promossa dagli 8 Senatori italiani.
George Labica – Filosofo francese

ADESIONE DAL CONGRESSO CANADESE PER LA PACE
www.peacecongress.ca

Ai senatori del PRC, del PdCI, dei Verdi, al Forum contro la Guerra italiano

12 luglio 2006
Il Congresso Canadese per la Pace dichiara la sua solidarietà e sostegno per i senatori italiani che si oppongono alla estensione della missione militare italiana in Afghanistan, si oppongono al finanziamento di questa missione da parte del governo italiano, e chiedono il ritiro di tutte le forze di occupazione italiane.
Il movimento canadese per la pace è impegnato in una analoga lotta con il governo conservatore, di minoranza, in Canada, al quale chiede che tutte le truppe canadesi siano ritirate dall'Afghanistan. I canadesi manifesteranno in tutto il paese il 28 ottobre 2006 con lo slogan: "Fuori dall'Afghanistan, fuori da Haiti, riportiamo le truppe a casa adesso!"
In pace e solidarietà,

Congresso Canadese per la Pace
Don Currie, membro dell'esecutivo ad interim


SOLIDARIETA' DA TRE MEMBRI DEL PARLAMENTO EUROPEO

Atene, 10 luglio 2006

Con la presente vorremmo esprimere la nostra piena solidarietà con le azioni dei numerosi movimenti contro la guerra nel vostro paese nonchè con gli 8 senatori che sostengono la dichiarazione "Afghanistan, voteremo NO" che mira a porre termine alla presenza militare italiana in Afghanistan.
Sappiamo molto bene che questa è stata una delle principali richieste delle mobilitazioni contro la guerra di tutti questi anni nel vostro paese e nel mondo. Essa corrisponde in pieno alle precise richieste ed alle lotte effettive del movimento contro la guerra anche nel nostro paese.
Ecco perché questa iniziativa di lotta ha un'importanza ed un sostegno più vasti.
Specialmente in questi giorni, segnati dalla massiccia indignazione e dalle proteste contro i nuovi atti criminali dell'esercito israeliano contro il popolo palestinese e contro le posizioni della UE, degli USA e dei governi, dalle nuove richieste della NATO di aumentare le forze militari in Afghanistan e dalle numerose rivelazioni sulla cooperazione "antiterrorismo" tra UE ed USA, il sostegno attivo ad ogni azione che si opponga al nuovo ordine imperialista è un dovere elementare.

Con tutta la nostra solidarietà,

Diamando MANOLAKOU, membro del Parlamento europeo
Thanassis PAFILIS, membro del Parlamento europeo
Giorgios TOUSSAS, membro del Parlamanto europeo


SOLIDARIETA’ DA AKEL - Cipro

Cari compagni,
Il Dipartimento per le Relazioni Internazionali del Comitato Centrale di AKEL (Cipro) invia il suo sostegno a tutti i Senatori italiani della sinistra (PRC, PdCI, Verdi), che non voteranno per il rifinanziamento della missione militare italiana in Afghanistan.
Le forze della sinistra non possono accettare l’occupazione di uno stato straniero in nome della lotta al terrorismo. AKEL esprime il suo più sincero sostegno agli 8 Senatori Italiani e ai loro sforzi.

Il Dipartimento per le Relazioni Internazionali del Comitato Centrale di AKEL

SOLIDARIETA’ DALLA GIOVENTU’ COMUNSTA GRECA

Con questo messaggio esprimiamo la nostra profonda solidarietà alla nostra comune battaglia per il ritiro di tutte le truppe dall’Iraq, dall’Afghanistan, dal Kossovo e da tutti quei teatri dove l’imperialismo cerca di intervenire. Questa battaglia svela il ruolo che l’UE e i suoi governi svolgono in alleanza con gli Usa e la Nato, per controllare le risorse energetiche.
Sosteniamo il movimento degli 8 Senatori contro l’occupazione dell’Afghanistan ed uniamo la nostra voce contro i piani imperialisti degli Usa, dell’UE e della Nato.

Kostas Papadakis
Responsabile per le Relazioni Internazionali del KNE – Gioventù Comunista Greca


SOLIDARIETA’ DALLA GIOVENTU’ COMUNISTA DELLA REPUBBLCA CECA

IL KSM APPOGGIA L'INIZIATIVA ANTI-IMPERIALISTA DI 8 SENATORI ITALIANI

Dichiarazione della Unione della Gioventù Comunista (KSM) della Repubblica Ceca

L'Unione della Gioventù Comunista (KSM) della Repubblica Ceca concorda con la richiesta e la posizione degli 8 senatori italiani che hanno dichiarato la loro intenzione di non votare per il rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan. Il KSM appoggia totalmente la lotta contro l'imperialismo e questo atto anti-imperialista degli 8 senatori italiani.

Allo stesso tempo il KSM esprime la sua più forte protesta contro la partecipazione diretta ed indiretta delle forze armate della Repubblica Ceca nelle aggressioni ed occupazioni imperialiste in Iraq, Afghanistan e Balcani.

Libertà per i popoli oppressi!
Sconfiggiamo le forze imperialiste!

Unione della Gioventù Comunista (KSM) della Repubblica Ceca

SOLIDARIETÀ DAL BANGLADESH

Cari compagni,
esprimiamo la nostra solidarietà con il vostro attuale movimento visto che siamo tutti quanti impegnati nella "Lotta globale contro la guerra". Rimaniamo in contatto!
Saluti fraterni,

Md. Hasan Tarique Chowdhury
Organizzazione di solidarietà tra i popoli afro-asiatici (AAPSO) del Bangladesh
Segretario del Consiglio per la Pace del Bangladesh (Peace Council "Mukti Bhaban" - segue indirizzo)


SOLIDARIETA’ DAL CENTRO BALCANI ANTI-NATO

Cari amici,

Il Centro Anti-NATO dei Balcani [BAN-c, che rappresenta movimenti in Albania, Bulgaria, Grecia, Romania, Serbia e Turchia] esprime la sua piena solidarietà con la lotta del movimento contro la guerra in Italia e con gli 8 senatori che hanno promosso l'appello "Afghanistan, voteremo NO" che si oppone alla presenza militare italiana in Afghanistan, visto che questa azione aiuta la nostra lotta ed è pienamente in accordo con con i nostri obiettivi contro la NATO e per la fine della presenza militare straniera in Afghanistan ed Iraq.

Con tutta la nostra solidarietà, per conto del BAN-C

B. Angourakis

SOLIDARIETA’ DALLA REGIONE DEL SIBIU - Romania

Diamo il nostro pieno supporto alla campagna delle forze pacifiste in Italia e agli 8 senatori Mauro Bulgarelli (dei verdi), Loredana De Petris (dei Verdi), Fosco Giannini (del Prc), Claudio Grassi (del Prc), Gigi Malabarba (del Prc), Fernando Rossi (del Pdci), Giampaolo Silvestri (dei Verdi), Franco Turigliatto (del Prc) poiché riflette la richiesta ampiamente sostenuta nei nostri paesi per l’immediata fine della presenza militare straniera in Afghanistan e questo è un importante contributo per gli obiettivi del nostro movimento.

Constantin S. Lacatus
Presidente di SIBIENII PACIFISTI – Romania, membro del Centro anti-Nato dei Balcani
*
* (L'Associazione dei "pacifisti di Sibiu" è attiva sin dall'aggressione militare della NATO contro la Jugoslavia (1999). Essa raccoglie i militanti antimilitaristi della città di Sibiu, che con oltre 150mila abitanti è il capoluogo della omonima provincia della Romania. L'associazione, oggi attiva soprattutto in battaglie anti-imperialiste quale quella contro l'allargamento ad est della NATO (la Romania è in procinto di entrare nela Nato), è fortemente radicata tra i lavoratori e gli operai: infatti la città è un importante centro sia del settore tessile che di quello minerario, in quanto situata in prossimità delle grandi miniere i cui lavoratori sono stati straordinari protagonisti delle lotte sociali e politiche degli anni Novanta)

SOLDARIETA’ DALLA GRECIA

Il nostro pieno sostegno va agli 8 coraggiosi senatori che esprimono il sentimento di pace della stragrande maggioranza dei popoli del mondo.

Petros Constantinou, coordinatore Campaign Genoa 2001-Grecia
Yiannis Sifakakis, coordinatore Stop the War Coalition-Grecia
Panos Garganas, Socialistiko Ergatiko Komma (Partito socialista operaio), Grecia
Maria Styllou, editrice della rivista "Socialismo dal basso”


SOLIDARIETA’ DAL BELGIO

Cari amici,
Vi inviamo i saluti di calorosa solidarietà dalla coalizione pacifista StopUSA del Belgio (www.stopUSA.be)

Sosteniamo la vostra opposizione al rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan.
Anche in Belgio combattiamo contro la partecipazione del nostro paese all’occupazione dell’Afghanistan e contro i piani di aumento della presenza delle nostre truppe.
Siamo sicuri che la vostra battaglia è necessaria e che il movimento antimperialista e per la pace è al vostro fianco.

Pol De Vos
Coordinatore StopUSA – Belgio


SOLIDARIETA’ DAL BELGIO

Accettate, cari amici , la nostra espressione di solidarietà e di ammirazione per il votro impegno pacifista dimostrato in occasione del voto al parlamento.

Carla Goffi,
presidente del movimento cristiano per la pace del Belgio

Fonte

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