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Ventiquattro ore senza di noi

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(L'unico straniero è il capitalismo)

Roma: migranti e antirazzisti romani in piazza

per il decreto flussi e per regolarizzare chi lavora in nero

(21 Ottobre 2006)

Questa mattina alcune decine di attivisti della rete antirazzista romana hanno manifestato a piazza Colonna, davanti Palazzo Chigi sede del Governo, per chiedere alcune modifiche al decreto flussi bis che il Governo si appresta a varare, oltre ad una radicale modifica della normativa sull’immigrazione nel nostro Paese. Proprio all’indomani della riunione del Consiglio dei Ministri che ha rimandato ad un disegno di legge la decisione sul rilascio di un permesso di soggiorno a chi lavora al nero, escludendo il carattere di urgenza del provvedimento, i manifestanti hanno portato alcune sagome di cartone raffiguranti quelli che sono stati definiti i “fantasmi”, gli invisibili, ossia quegli immigrati che già lavorano in Italia al nero e quelli che dovranno far finta di arrivare dall’estero, perchè in attesa di un permesso di soggiorno con il decreto flussi, nascondendosi per paura di essere rinchiusi in un CPT e rimpatriati. Le loro storie, appese sulle sagome di cartone, testimoniano la reale urgenza di chi rischia ogni giorno l’espulsione o addirittura la vita nei campi di pomodori o sulle carrette del mare, perchè costretto ad entrare in Italia e lavorare in maniera irregolare: al Ministro Amato gli antirazzisti dicono che nel nostro paese questa è putroppo la regola.

In particolare i manifestanti hanno chiesto:
- l’eliminazione del perverso (e falso) meccanismo di incontro a distanza tra domanda e offerta di lavoro;
- l’introduzione di un meccanismo di regolarizzazione ordinaria per tutte le persone straniere che lavorano in Italia al nero;
- la modifica sostanziale della legislazione sull’immigrazione, ispirata a principi democratici e alla garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti
- un cambiamento delle politiche migratorie e sull’immigrazione che privilegi gli interventi di inclusione sociale e le politiche di cittadinanza rispetto alle politiche di contrasto dell’immigrazione.

Roma, 20 ottobre 2006

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