Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Autostrada tirrenica o Aurelia a 4 corsie?

L’Aurelia a 4 corsie costa 1/3 e non devasta l’ambiente

(29 Giugno 2007)

“Sull’autostrada tirrenica Rosignano-Civitavecchia si misureranno le intenzioni del Governo. Sarà accettato lo strapotere delle concessionarie autostradali e le scorciatoie della Legge Obiettivo? Il prossimo 4 luglio, a Firenze, alla firma della nuova convenzione tra ANAS e SAT ci toglieremo ogni dubbio.”, questo il punto chiave della vicenda Aurelia per il WWF.

Il WWF sostiene il progetto definitivo ANAS di potenziamento a quattro corsie della Strada statale Aurelia da Rosignano a Civitavecchia, al costo di 1 miliardo di euro anziché dei 3 dell’autostrada, disponibile già dal 2001. Un’alternativa condivisa da numerose amministrazioni locali della Maremma laziale e toscana e dalle associazioni ambientaliste. Con la sottoscrizione della nuova convenzione tra ANAS e SAT, invece, si rischia di cedere alle pretese di SAT, per realizzare a proprio carico l’ autostrada tirrenica,sul costo delle tariffe e sul loro adeguamento automatico e di assecondare la posizione della Regione Toscana di proseguire con le procedure ingannevoli della Legge Obiettivo. “Con quest’atto il Governo imboccherà la strada sbagliata.” - dichiara il WWF -“Dopo aver presentato studi, osservazioni e in presenza di un progetto alternativo, per tutelare l’ambiente e la collettività, con le altre associazioni e comitati non ci resterebbe che segnalare il caso alla magistratura contabile e impugnare di fronte al TAR ogni decisione a favore dell’ipotesi autostradale.”

Il WWF chiede chiarezza al Governo: a) si deve avviare una valutazione di impatto ambientale sul progetto e sulle possibili alternative, fuori dalle procedure della Legge Obiettivo. Ciò è possibile e praticabile, dopo la lettera dell’11 maggio scorso della Commissione speciale VIA che ricordava come il progetto preliminare non avesse ancora l’avallo del CIPE, né avesse mai ottenuto l’approvazione della Regione Lazio; b) applicare la legge Bersani dell’ottobre 2006 e la “Direttiva in materia di regolazione economica del settore autostradale” del 26 gennaio 2007, che chiedono di giustificare i prezzi dei pedaggi e vietano l’adeguamento automatico delle tariffe autostradali.

GLI IMPATTI DELL’IPOTESI AUTOSTRADALE
Oltre all’autostrada vera e propria (che correrebbe parallela all’Aurelia) da Grosseto-Sud a Civitavecchia, c’è l’adeguamento della variante Aurelia tra Rosignano e Grosseto, la destrutturazione di 110 km dell’attuale Aurelia trasformata in pericolosissima strada parco, più i collegamenti ai porti (costo complessivo, 3,3 miliardi di euro). Non solo, l’autostrada tirrenica investirà decine di aziende agricole di pregio, aree di grande interesse naturalistico e archeologico: sarebbero stravolti dall’autostrada 9 parchi ed aree protette (tra cui il Parco Regionale della Maremma) e 12 siti di interesse comunitario o zone di protezione speciale (tra cui Monti dell’ Uccellina, Selva del Lamone-Monti di Castro, Lago di Burano, Feniglia, Saline di Tarquinia) e 2 importantissime aree archeologiche (città etrusche di Tarquinia e di Vulci.

Roma, 28 giugno 2007

Manuel Bertin
Ufficio Stampa WWF Italia