Capitale e lavoro :: No al protocollo del luglio 2007

Arriva dalla FIOM un altro "NO" all'accordo del Luglio 2007

Intanto mobilitiamoci per la manifestazione del 20 Ottobre

(13 Settembre 2007)

Un'altra "sonora" bocciatura dell'accordo tra Governo e parti sociali del Luglio scorso, giunge dalla FIOM, il sindacato dei metalmeccanici della CGIL.

Il protocollo sul welfare e sulle pensioni incassa un altro parere negativo dopo quello già espresso a Luglio dai partiti della sinistra e verso il quale il Partito dei Comunisti Italiani aveva preannunciato di dare battaglia in parlamento.

Crediamo quindi che dopo quest'altro giudizio negativo sarebbe buona cosa che l'Unione, prima che il protocollo arrivi in Aula, si metta attorno ad un tavolo per apportare le necessarie e giuste modifiche.

Sarebbe sbagliato sottovalutare il giudizio negativo del più grande sindacato italiano delle tute blu e rischierebbe di trasformare la manifestazione del 20 Ottobre, fatta per chiedere al Governo di attuare i punti del programma dell'UNIONE cari alla sinistra (lavoro e precarietà, pensioni e stato sociale, diritti civili e laicità dello stato, legalità democratica, pace, ambiente), in una manifestazione di protesta.

Ma la risposta da parte della CGIL alla bocciatura dell'accordo non si è fatta attendere; dalla bocca del suo segretario generale, Guglielmo Epifani, è prontamente arrivato l'invito alla politica di farsi da parte per lasciare spazio alle valutazioni sindacali; un chiaro tentativo di mettere a tacere chi dissente dalle posizioni precostituite.

Questo atteggiamento ha qualcosa di simile a quello che è avvenuto in occasione della manifestazione organizzata dal Manifesto, Liberazione e da vari esponenti della sinistra per il prossimo 20 Ottobre : appena le segreterie del PRC e del PDCI, insieme ai loro ministri e parlamentari, hanno dichiarato la loro adesione, subito si è cercato di scongiurarne la loro partecipazione, paventando questa volta una probabile crisi di governo.

Ma a prescindere dai tentativi di farci rinunciare alla manifestazione del 20 Ottobre, così come dal tentativo di farci rinunciare dal combattere l'accordo sul welfare e pensioni del Luglio scorso, noi a tutt'oggi ribadiamo che :

1) Parteciperemo alla manifestazione del 20 Ottobre a Roma con convinzione e chiederemo al governo di attuare una politica di tutela delle fasce più deboli con la difesa del reddito e del potere di acquisto dei salari; chiederemo al governo di rivedere l'accordo sul welfare e sulle pensioni; chiederemo al governo di attuare i punti più avanzati del programma dell'Unione.
2) Inviteremo i lavoratori, quando verranno chiamati a votare sull'accordo del Luglio 2007, a esprimere parere negativo.

Campobasso, 13/09/2007

Roberto Pano
Responsabile lavoro e sviluppo P.d.C.I. Molise