Capitale e lavoro :: Flessibili, precari, esternalizzati

Vittoria dei lavoratori alla Dab-Pamp di Mestino (PD)

Chi dice che la lotta non paga?

(1 Giugno 2008)

Cari compagni/e

oggi per noi è un giorno da ricordare, alla Dab-Pamp di Mestino in provincia di Padova, (una fabbrica metalmeccanica di oltre 300 dipendenti) i lavoratori i delegati rsu (tutti fiom) e la fiom-cgil prov. con l'assistenza dell'ufficio legale cgil e dello studio avv. Alfredo Moro hanno segnato un punto a loro favore sulla strada dei diritti.

Il fatto: una lavoratrice di origine Marocchina dopo alcuni periodi di lavoro precario (interinale) raggiunti i 18 mesi veniva congedata con il classico usa e getta, con un forte impegno i delegati fiom coinvolgendo i lavoratori e dopo alcune rimostranze hanno portato il caso a giudizio, l'azienda aveva tentato un patteggiamento offrendo una cifra non indifferente, la lavoratrice aveva rifiutato ritenendo che il posto di lavoro fosse molto più importante, dimostrando che la sua dignità non era in vendita, oggi c'e stata la sentenza che comandava all'azienda la reintegra con effetto immediato,col pagamento degli arrettrati e delle spese proccessuali. Questo è solo l'inizio di una lunga serie, sì, perchè in quell'azienda ci sono stati altri lavoratori ( oggi in libertà ) che hanno subìto la stessa situazione, se il buon giorno si vede dal mattino ne vedremo delle belle.

Tutto questo suona strano in un contesto dove cgil cisl e uil hanno firmato accordi che hanno permesso le precarietà nei luoghi di lavoro sino a 36 mesi più eventuali proroghe concordate ( concertate) la dice lunga come siano distanti i reali interessi dei lavoratori da chi al vertice li vuole rappresentare, non è più tollerabile che ai tavoli concertativi con i vari governi di turno ci si vadi solo per lasciare e non si ottenga mai niente di quello che chiedono i lavoratori, di sbagli ( voluti?) in quesi anni ne sono stati fatti a iosa anche negando i documenti congressuali, buona norma sarebbe che quando nei dibbattiti ci si lava la bocca sulla democrazia (sembrano tutti maestri) si sia conseguenti cominciando a tornare nei luoghi di lavoro e ascoltare, avere l'umiltà di ascoltare, già questo sarebbe un buon viatico, termino questa mia ringraziando i compagni e i lavoratori della Dab-Pamp che in questi momenti bui hanno portato un filo di luce.

NB. Neanche farlo apposta sono i soliti metalmeccanici della fiom sempre sotto osservazione

Hasta siempre

Gianfranco