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(571 notizie dal 6 Novembre 2002 al 28 Settembre 2011 - pagina 21 di 29)
Tre ipotesi per spiegare l'operazione che ha portato al sequestro delle due italiane e dei due iracheni. Come si risponde? Come si ridà la parola al popolo dell'arcobaleno? Non con l'unità nazionale, la stessa che ci ha portato in guerra con la menzogna dell'aggettivo «umanitaria» L'ultima puntata dell'orrore iracheno - il rapimento di operatori umanitari - pone domande...
(16 Settembre 2004)
gino strada (dal manifesto del 14 settembre)
Guardatevi attorno, il bagno di sangue non è finito, le truppe occidentali sono ancora occupanti, la guerra dichiarata conclusa un anno e mezzo fa da Bush è ancora tutta da combattere, i marines morti sono arrivati ieri a quota mille, a decine di migliaia gli iracheni uccisi, ogni giorno è battaglia. Mentre le Nazioni unite sono fuori dal paese che brucia. L'Italia, paese occupante,...
(15 Settembre 2004)
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – CIRCOLO DI SCHIO –
L’assemblea delle reti, delle organizzazioni e dei movimenti del Forum Sociale Europeo, riunita a Roma l’11 e il 12 settembre, si è conclusa con un documento unitario che qui di seguito riportiamo: "Rimaniamo in stato di mobilitazione permanente per dire: via dalla guerra e fine dell’occupazione dell’Iraq. Ci siano sempre mobilitati contro ogni atto di guerra, di terrore...
(13 Settembre 2004)
L’assemblea nazionale delle reti, organizzazioni, movimenti italiani del Forum Sociale Europeo riunita a Roma l’11 e il 12 settembre 2004
Il governo Berlusconi va inchiodato apertamente per le sue responsabilità nella guerra e nelle conseguenze che ne derivano sulla società, in Italia come in Iraq. E’ sempre più drammaticamente chiaro che la scelta del governo italiano di essere parte belligerante ed occupante in Iraq sia la causa che sta esponendo il paese ai contraccolpi di una guerra illegale ed ingiusta. Il...
(13 Settembre 2004)
Comitato Nazionale per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq
Come Associazione aderente al Comitato promotore della manifestazione che si terrà a Forlì il 18 Sett. contro l'invio delle truppe italiane in Iraq e a sostegno della legittima resistenza del popolo iracheno contro l'occupazione, esprimiamo solidarietà alle pacifiste-volontarie italiane dell'ONG "Un ponte per..."(organizzazione da sempre impegnata contro la guerra e l'embargo...
(11 Settembre 2004)
Associazione Pellerossa
Cari amici, vogliamo ringraziarvi per le straordinarie manifestazioni di solidarietà a cui state dando vita in tutta Italia e in molte forme. Credete, sono molto importanti per noi per lavorare anche concretamente a mantenere aperta la speranza. Davvero siamo un unico grande movimento. In queste ore, oltre alle Simone, Raad e Mahnaz, in Iraq rischia la vita un'intera popolazione. Continuano...
(10 Settembre 2004)
Un Ponte per...
Il Comitato per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq invita alla massima mobilitazione tesa ad ottenere la liberazione dei cooperanti del Ponte per Bagdad sequestrati e il ritiro immediato del contingente italiano dall’Iraq. Raccogliendo l’appello del Ponte per Bagdad invita tutte le forze e le soggettività impegnate contro la guerra a convergere nella fiaccolata/manifestazione...
(10 Settembre 2004)
Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq
Anche tenendo in considerazione che tutte le ONG in Iraq vengono finanziate e sostenute dai paesi occidentali; che la loro opera deve essere sponsorizzata dai relativi Ministeri degli esteri; che essendo tenute sotto stretta sorveglianza da parte dei militari sono spesso e inconsapevolmente vettori per i servizi segreti; che la loro opera umanitaria e’, loro malgrado, funzionale ai piani di...
(10 Settembre 2004)
Campo Antimperialista
Non appena le agenzie hanno battuto la notizia del sequestro di Simona Torretta e Simona Pari, il presidente della Camera, Casini, ha dichiarato di “non voler più sentir parlare di resistenza”. Come sempre, la lingua batte dove il dente duole. A questa affermazione ha fatto seguito l’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi tra i segretari di tutte le forze politiche rappresentate...
(9 Settembre 2004)
COMITATI IRAQ LIBERO
Il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari, da chiunque sia stato compiuto, dimostra che il caos regna sovrano a Bagdad, che la guerra, oltre ad essere un male in sé, è fattore generatore di ulteriore violenza, di disordine e di terrore. Ancora una volta, di fronte all’irrazionalità degli eventi che ci travolgono la risposta non può essere quella di accettare...
(9 Settembre 2004)
ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI GIURISTI DEMOCRATICI
La pace è stata rapita. Si. E´ Stata rapita il giorno della scomparsa di Simona Pari e Simona Torretta, ma ancor prima dall´aggressione e dall´occupazione dell´Iraq. Questa occupazione militare è stata definita umanitaria dai criminali di guerra che la conducono. E´ la guerra dei convogli della croce rossa guidati da informatori dei governi aggressori, della...
(9 Settembre 2004)
RED LINK (Roma)
Stiamo precipitando in una spirale di violenza che si inasprisce di giorno in giorno; le notizie, le immagini che arrivano dall'Ossezia, dall'Iraq, dal Medio Oriente, disorientano l'opinione pubblica e spingono molte persone a considerare la guerra, le guerre, un rimedio necessario. Noi pensiamo invece che proprio la guerra e le occupazioni di stati e territori siano la causa prima di quanto sta...
(9 Settembre 2004)
Coordinamento contro la guerra "senza se e senza ma" - Padova
Di fronte all'escalation della situazione in iraq il movimento per la pace deve mobilitarsi immediatamente per chiedere il ritiro dei militari italiani e l'attivazione di tutti i mezzi politici e diplomatici per ottenere il rilascio degli ostaggi ed impedire un altro caso Baldoni. Venerdi', sabato e domenica prossimi ci sara' in italia la visita del "presidente" irakeno . Sabato 11 settembre alle...
(8 Settembre 2004)
COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI DALL'IRAQ
Apprendiamo con angoscia e preoccupazione la notizia del rapimento, a Baghdad, di due volontarie italiane dell’associazione "Un ponte per…" dopo un blitz attuato nella sede della Ong da un gruppo composto da 20 uomini armati. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai familiari e agli amici di Simona Torretta e di Simona Pari. Chiediamo fin da subito al Governo Italiano di adoperarsi...
(8 Settembre 2004)
Comitato nazionale per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq viadalliraqora@libero.it
Noi, movimento italiano per la pace, fratelli e sorelle di Simona Pari e di Simona Torretta, operatrici di pace in Iraq, chiediamo alle persone che le detengono insieme ai due operatori iracheni, Ra'ad Alì Abdul-Aziz e Mahnaz Bassam, di liberarli subito. Vi chiediamo di considerare quanto danno state provocando alla causa della pace e a quella del popolo iracheno. Come ha scritto l'Unione...
(8 Settembre 2004)
Il Comitato italiano Fermiamo la guerra, organizzatore delle marce del 15 febbraio 2003 e del 20 marzo 2004 Un ponte per Baghdad
Leggere per credere cio’ che ha scritto l’ex direttore Riccardo Barenghi su il manifesto del 28 agosto: “Parlo ovviamente a titolo strettamente personale, non penso infatti che qui tutti siano d'accordo con quel che sto per dire, ma tra un Iraq liberato a colpi di teste tagliate e un Iraq occupato dagli americani, io scelgo la seconda ipotesi.” Ecco quanto affermava lo stesso...
(1 Settembre 2004)
Notiziario del Campo Antimperialista.... 1 SETTEMBRE 2004
Il "Comitato Nazionale per il ritiro dei militari italiani dall'Iraq" esprime il proprio cordoglio e la più profonda commozione per la morte di Enzo Baldoni in Iraq ad opera del "Esercito Islamico". Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia del giornalista colpita dal lutto, così come alle famiglie delle centinaia di civili iracheni, tra i quali donne e bambini, colpiti...
(27 Agosto 2004)
COMITATO NAZIONALE PER IL RITIRO DEI MILITARI ITALIANI DALL'IRAQ 06 - 4393512
Non avevamo dubbi che questo governo (come i precedenti di qualunque colore) fosse determinato a partecipare al folle proseguimento della guerra di occupazione in Iraq insieme agli Stati Uniti e ai loro alleati. La notizia di alcune settimane fa divulgata dalla stampa locale, riguardante l'invio di nuove truppe "fresche" dalla caserma "De Gennaro" di Forlì non fa che confermare questa perseveranza:...
(18 Agosto 2004)
Non avevamo dubbi che il Governo Berlusconi fosse determinato a partecipare al folle proseguimento della guerra di occupazione in Iraq insieme agli USA. La notizia di alcune settimane fa divulgata sulla stampa locale, riguardante l’invio di nuove truppe “fresche” dalla caserma “Di Gennaro” di Forlì, non fa che confermare questa perseveranza. In sostanza si tratterebbe...
(26 Luglio 2004)
Associazione Pellerossa Cesena Colletivo Red Ghost Ravenna
In Vietnam ci vollero 4 anni prima che gli americani contassero 500 morti; in Iraq sono bastati 10 mesi. In 15 mesi dall’invasione dell’Iraq sono mille i soldati imperialisti caduti. Sono le cifre fornite dal Pentagono, cifre che la Resistenza irachena smentisce, poiche’ il numero sarebbe molto piu’ alto (che il Pentagono nasconde la verita’ lo ammettono gli stessi media...
(13 Luglio 2004)
Notiziario del Campo Antimperialista
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