Stato e istituzioni :: Storie di ordinaria repressione

Repressione antisindacale nei Paesi Baschi

(7 Ottobre 2008)

Ieri 2 ottobre, un gruppo di una dozzina di poliziotti antisommossa e incappucciati ha aggredito e caricato una manifestazione di operai e sindacalisti del LAB (sindacato della sinistra indipendentista basca), che protestavano davanti al dipartimento del lavoro navarro, contro l'ennesimo operaio morto sul lavoro. Una quarantina di lavoratori con uno striscione in cui si ricordava il nome di Fernandez Pera, l'operaio morto nell'incidente lavorativo, sono stati aggrediti dal manipolo di poliziotti che ha strappato loro lo striscione, arrestando due militanti sindacali.

Gli altri operai dopo l'arresto dei militanti sindacali del LAB, si sono trasferiti sotto la sede della polizia, reclamando la loro liberazione.

Reclamare e protestare contro i morti sul lavoro , anche in spagna, non si puo' fare, da' fastidio ai padroni, allo stato , che manda la polizia contro gli operai.

Per i padroni, per lo stato borghese, gli operai devono soltanto lavorare in silenzio e morire in silenzio. Ogni protesta , ogni manifestazione e'
vietata.

Sta' agli operai organizzarsi per rompere con questo ciclo di morte, con questo sistema di sfruttamento.

Roma 3 ottobre 2008

M.P.ASLO Roma