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(17 Ottobre 2010) Enzo Apicella
Ancora un libro di Giampaolo Pansa: "I vinti non dimenticano".

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(Ora e sempre Resistenza)

25 Aprile. Lotta e resisti!

(20 Aprile 2009)

Il 25 Aprile è una data che vogliamo ricordare e festeggiare, portando in piazza ciò che facciamo quotidianamente per ribadire che RESISTERE e LOTTARE è necessario oggi come lo è stato nel passato.

La crisi di questo sistema è sotto gli occhi di tutti e tutti coloro che vivono di lavoro sono costretti a farvi i conti: il vissuto quotidiano di disoccupati, cassintegrati, precari e studenti parla già abbastanza chiaro, senza ulteriore necessità di analisi su motivi e responsabilità.

Crediamo che in questo contesto RESISTERE e LOTTARE significhi avere ancora la capacità di rispondere dal basso e nella pratica a questa situazione, sottraendosi a paura e ricatti. E questo lo si può fare a partire dai luoghi di lavoro, come testimoniano le recenti lotte degli operai della INSSE di Milano, della Fiat di Pomigliano e della Indesit di Torino, passando per scuole ed Università, dove studenti, insegnanti e genitori si sono opposti ai tagli ed all’involuzione autoritaria della legge 133, per arrivare alle strade e alle piazze dei nostri quartieri, che saranno di certo più sicuri se vissuti dal tessuto sociale, e non lasciati alla ronda di qualche pettorina gialla!

Tutte queste esperienze ci insegnano che è riscoprendo il valore della solidarietà di classe e rifiutando la logica della “guerra fra poveri” che possiamo cancellare l’insicurezza che percepiamo e superare impotenza e rassegnazione; è lottando insieme per i nostri diritti, mettendoci in gioco ognuno in prima persona, che abbiamo la possibilità di imporre le nostre rivendicazioni; è creando momenti di socialità e aggregazione che rompiamo l’isolamento in cui governi e padroni hanno tentato di confinarci per raggiungere indisturbati i loro interessi e profitti.

Non è un caso che proprio in questo periodo il Governo sia arrivato all'approvazione di misure come il Pacchetto Sicurezza, le pattuglie militari nei quartieri, le restrizioni al diritto di sciopero e di manifestazione.
Così come non è un caso che, in questo momento di crisi economica e di malessere sociale diffuso, si acceleri da parte istituzionale la piena e consolidata riabilitazione di gruppi dell’estrema destra neofascista e neonazista, sempre più funzionali alla difesa degli interessi di governo e padroni, come testimonia il continuo ripetersi di episodi di violenze, provocazioni ed aggressioni squadriste che li vedono protagonisti.

Ricordare oggi i partigiani e la resistenza vuol dire riportare nelle piazze, nelle strade ovunque sia possibile, la memoria di chi ancora crede e pratica l’antifascismo, smascherare il disegno di chi, utilizzando vecchie e nuove marionette, tenta di sedare qualsiasi possibile minaccia alla sopravvivenza di questo sistema ingiusto e fallimentare.

Significa RESISTERE e LOTTARE, e vuol dire farlo da oggi e subito!

Sabato 25 aprile 2009
Piazza S.Spirito
a partire dalle ore 16.00
banchini informativi, corteo, teatro cena e concerti

Firenze Antifascista

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