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Salvate la Sanità

Salvate la Sanità

(28 Novembre 2012) Enzo Apicella
Secondo Monti il sistema sanitario nazionale è a rischio se non si trovano nuove risorse

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Sanità isontina: respingere campanilismo e ambigue convergenze bipartisan.

(22 Novembre 2009)

A nome del Coordinamento per la Costituente Comunista della provincia di Gorizia esprimo preoccupazione il piano sanitario che la Regione intende attuare con l’ennesimo ridimensionamento dei servizi sociosanitari dell’isontino. La necessità di una generale convergenza del territorio a difesa della sanità isontina, deve realizzarsi su un piano di chiarezza e di onestà intellettuale, senza demagogie e opportunismi.

Per al difesa della sanità isontina, infatti, non servono chiusure campanilistiche, né ambigue convergenze “bipartisan” tra PdL e il PD, che si muovono dentro un quadro legislativo regionale e di riorganizzazione sanitaria che ha alla sua base una politica di tagli dei servizi e delle prestazioni, agevolando la loro gestione privatistica ai danni degli interessi dei cittadini. In questo senso, l’assorbimento dell’ASS n° 2 “Isontina” in un’area vasta con l’omologa Triestina, è un grave errore strategico che risponde solo ad un’effimera scelta di riduzione dei costi, sena alcuna altra prospettiva se non il declassamento delle attuali sedi ospedaliere della provincia a funzioni sempre più marginali.

Oggi, invece, è quanto mai necessario valorizzare la vocazione propria della sanità isontina, che poggia sul decentramento nel territorio dell’offerta sociosanitaria e sulla funzione cardine dell’ospedale unico ramificato nelle attuali due sedi a Gorizia e Monfalcone, avendo però la capacità di concordare con gli operatori una pianificazione e redistribuzione dei servizi al loro interno, curando, cioè, gli aspetti d’eccellenza che sono determinati delle necessità dei diversi ambiti territoriali e in contempo rivendicano maggiori risorse per portare finalmente a compimento la strutturazione transfrontaliera con i comuni limitrofi della Slovenia, al fine d’estendere la qualità della salute di quest’area.

Soluzioni fumose, che al di là della forma altisonante con cui vengono annunciate, in sostanza sono orientate al patteggiamento e al compromesso dentro le compatibilità determinate dalle logiche di ridimensionamento dettate del mercato, non possono che portare al sostanziale e costante svuotamento e annullamento della sanità isontina.

Monfalcone, 22 novembre ‘09

Coordinamento per la Costituente Comunista
Provincia di Gorizia

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