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Veneto - Immigrazione: la CDL in Regione rompa con la Lega

(26 Giugno 2003)

(Arv) Venezia 25 giu. 2003 - "Le dichiarazioni del leghista Flavio Tosi sugli immigrati rappresentano un vero e proprio incitamento alla violenza di cui tutti, forze dell'ordine e politici, devono assumere piena consapevolezza".

Lo affermano -in una nota- i consiglieri regionali di Rifondazione Comunista Mauro Tosi e Pietrangelo Pettenò secondo i quali "a questa cultura subumana che evoca le follie naziste dei progrom e dello sterminio di massa e propone di sparare sulle persone per limitare il numero di migranti che cercano di arrivare nel nostro paese, occorre rispondere con la massima fermezza".

"La questione dei lavoratori migranti che nella nostra regione dovrebbe farci discutere di qualità del lavoro, di diritti, di politiche abitative, sociali, di sviluppo multiculturale -si legge ancora nella nota- rischia di diventare argomento preda di fanatici violenti. Non bastano atteggiamenti di scherno e prese di distanza formali, occorre che la sinistra politica e sociale assuma la questione dei migranti e dell'antifascismo come vere e proprie emergenze democratiche nel Veneto".

"La maggioranza che oggi governa la Regione -concludono Mauro Tosi e Pietrangelo Pettenò- deve prendere le distanze concretamente da questi personaggi rompendo immediatamente ogni rapporto, oppure si assumerà la responsabilità di aver legittimato una politica di incitamento all'odio e all'ignoranza".