Imperialismo e guerra :: Paese arabo

Libano

(4 Agosto 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.operaicontro.it

Si infiamma nuovamente il confine tra Israele e , in un'escalation di violenza con morti e feriti nelle fila degli eserciti di entrambi i Paesi. Soldati israeliani e libanesi si sono infatti scontrati a colpi di artiglieria, di armi leggere e di razzi. La situazione è ancora molto confusa. Secondo il primo bilancio delle forze di sicurezza libanesi sono morti tre soldati libanesi, uno israeliano e un giornalista libanese. Un civile e cinque soldati libanesi sarebbero rimasti feriti, come pure alcuni militari israeliani. Secondo Hezbollah, i soldati libanesi avrebbero ucciso un ufficiale israeliano. Tutto sarebbe cominciato quando alcuni miltari israeliani hanno sconfinato, secondo le forze di sicurezza libanesi, per abbattere uno o piu' alberi.
E' ancora da verificare la notizia, smentita dalla polizia israeliana, di due razzi lanciati dal sul nord di Israele. I soldati israeliani hanno lanciato quattro razzi contro una postazione di soldati libanesi, colpendo però il vicino villaggio di Adaysseh, dove sarebbe rimasto ferito il civile.

Accuse reciproche. Una fonte dell'esercito israeliano ha riferito che lo scontro a colpi di artiglieria è avvenuto nei pressi del kibbutz israeliano Misgav Am. Adaysseh si trova a una trentina di chilometri dalla città costiera di Tiro. I due eserciti si accusano reciprocamente di aver aperto per primi il fuoco. Successivamente un elicottero israeliano ha bombardato una postazione di militari libanesi distruggendo un blindato senza, sembra causare vittime. Il presidente libanese Michel Suleiman, e il premier Saad Hariri hanno puntato l'indice contro quella che hanno definito "l'aggressione" di Israele nei confronti del Paese dei Cedri. Hariri ha condannato "la violazione della sovranita' libanese" e aggiunto che il "chiede alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di assumersi le proprio responsabilita' e fare pressioni su Israele per mettere fine alla sua aggressione". Suleiman ha denunciato la "nuova violazione israeliana della Risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza Onu". Per il ministero degli Esteri dello Stato ebraico, invece, "il governo libanese e' responsabile per i seri incidenti occorsi al confine". La risoluzione 1701, che mise fine alla guerra del 2006 nel sud del , che vide coinvolti l'esercito israeliano e le milizie Hezbollah, istituendo proprio in quella zona la missione di 12mila soldati dell'Unifil. Il ministero della Difesa libanese ha riferito che non ci sono soldati italiani coinvolti. L'Italia ha lasciato alla Spagna il comando della missione di peacekeeping in nel gennaio di quest'anno.

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