Capitale e lavoro :: Dove và la CGIL?

Epifani, la Fiom e lo sciopero generale

(18 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Scritto da Alessandra Valentini
Lunedì 18 Ottobre 2010 14:08

Di Alessandra Valentini - Lo scandivano in slogan i due cortei partiti da Piazza Esedra e Ostiense, poi lo hanno gridato in Piazza San Giovanni, infine dal palco lo hanno chiesto i lavoratori di Melfi, Pomigliano, Eutelia, Fincantieri, gli studenti: sciopero generale. Il segretario delle tute blu, Maurizio Landini, lo aveva chiesto già alla vigilia della manifestazione, il successo e la grande partecipazione, che è andata ben al di là della categoria che l’aveva promossa, hanno dato gambe a questa richiesta, rilanciata dal palco di Piazza San Giovanni prima dallo stesso Landini e nelle conclusioni dal segretario generale della Cgl, Guglielmo Epifani.
Uno sciopero generale – chiedevano quanti hanno sfilato pacificamente per Roma - per portare il governo ed il mondo economico a trovare risposte adeguate per uscire realmente dalla crisi, per dare risposte a chi perde il posto di lavoro (640mila in Cig) e a chi non lo trova, per trovare nuovi modelli di sviluppo che non sacrifichino diritti, tutele, lavoro e contratti nazionali.
Ad Epifani, al suo ultimo comizio da segretario generale della Cgil, il compito di ascoltare la piazza dei lavoratori e fare sintesi: dopo la manifestazione della Cgil del 27 novembre, “in assenza di risposte, continueremo la nostra iniziativa anche con lo sciopero generale. È una delle armi che può essere utilizzata, anche se non l'unica. Lo sciopero - ha aggiunto - è un grande sacrificio, lo dobbiamo preparare per bene, portando tutto il mondo del lavoro con le giuste proposte”. Così Epifani riesce a convincere una platea che inizialmente lo aveva accolto con qualche fischio. Ora il prossimo appuntamento importante sarà la manifestazione del 27 settembre, per quella data Epifani avrà passato il testimone, probabilmente, a Susanna Camusso, a cui consegna anche la possibilità di proclamare quello sciopero generale chiesto a gran voce dalla piazza del 16 ottobre.

18-10-10

www.dirittidistorti.it