Imperialismo e guerra :: Paese arabo

Repressione di massa in vista delle elezioni. In dieci giorni 260 arresti tra le organizzazioni islamiche

(26 Ottobre 2010)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.forumpalestina.org

Egitto
Le autorita' egiziane hanno arrestato 70 membri dei Fratelli Musulmani, il maggiore partito islamico del Paese. Gli esponenti sono stati sorpresi ad appendere per le vie di Alessandria i manifesti di un candidato alle elezioni con su scritti slogan islamici tra cui ''Allah Akbar'', Dio e' grande. Secondo un funzionario della sicurezza, la legge elettorale egiziana vieta di utilizzare le frasi religiose come strumento di propaganda. I Fratelli Musulmani hanno respinto le accuse, sottolineando che anche i manifesti dei candidati del Partito nazionale democratico del presidente Hosni Mubarak citano versetti coranici. Gli ultimi arresti portano a 260 il numero dei membri della Fratellanza che sono stati arrestati negli ultimi 10 giorni, anche se la maggior parte di loro e' gia' stata rilasciata. Le elezioni parlamentari in Egitto si terranno il 28 novembre. I Fratelli Musulmani, i cui esponenti si presenteranno alle elezioni come candidati indipendenti per aggirare il divieto di gareggiare imposto ai partiti di matrice islamica, nel 2005 hanno vinto un quinto dei seggi, malgrado un ''giro di vite'' della polizia.

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