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(9 Aprile 2004)
Giovedi' sono stati uccisi dieci guerriglieri e due soldati Usa.
Verso sera tiri di cecchini e mortai sono stati sparati verso la base dei Marines nell'area industriale ad est della citta'.
"Marines a sudest della citta' sono stati attaccati da un numero imprecisato di forze nemiche, usando mitragliatrici, bombe a mano e Rpg (granate a razzo)", ha dichiarato un portavoce delle truppe d'occupazione.
L'avanzate delle truppe Usa verso la citta' e' lenta, e le stesse fonti militari sostengono che la resistenza e' molto piu' forte che durante la guerra della scorsa primavera. Gli scontri sono molto violenti, e i marines sono riusciti ad attestarsi nella zona industriale ad est della citta', in attesa di rinforzi.
Le forze d'occupazione impiegano anche caccia F-16 per bombardare le posizioni degli insorti.
I combattimenti urbani che stanno avvenendo sono paragonati dagli stessi soldati Usa alla battaglia avvenuta nel 1968 in Vietnam, per la conquista della citta' di Hue.
Fonti ospedaliere hanno riferito che sono 105 i morti iracheni da martedi' sera.
Il Capitano dai Marines Chris Chown, ha espresso le sue preoccupazioni circa le operazioni in corso a Fallujah: i combattenti iracheni sono molto tenaci, e uno di loro e' in grado di tenere bloccata una squadra. Ma alla fine soccomberanno.
Il problema e' che potrebbero vincere la battaglia dell'opinione pubblica: se un giorno saremo costretti a girare a bordo di blindati, sparando a tutto cio' che si muove, allora avremo perso.
NdT: non e' difficile prevedere che, sia per la resistenza che stanno incontrando che per "dare l'esempio", a Fallujah le truppe Usa commetteranno un massacro degno della barbarie che stanno spargendo nel mondo.
Probabilmente e' questo il timore del capitano Chown.
l'articolo originale in http://english.aljazeera.net/
US: Fierce Falluja fighting recalls Vietnam
Thursday 08 April 2004, 22:57 Makka Time, 19:57 GMT
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