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L'Italia tripudia la guerra

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(5 Novembre 2010) Enzo Apicella

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Per la fine delle ostilità in Iraq

appello delle organizzazioni umanitarie internazionali

(14 Aprile 2004)

Il coordinamento per l’emergenza dell’NCCI denuncia la violazione delle convenzioni internazionali che regolano i conflitti armati, in particolare i tentativi di ostacolare la protezione e il soccorso dei feriti.
Le ONG condannano le operazioni militari a danno dei civili iracheni e, in particolare:

- L’occupazione da parte delle forze della coalizione del principale ospedale universitario di Najaf e dell’ospedale generale di Falluja (sono stati sfollati i pazienti e l’ospedale e’ stato chiuso)
- Gli attacchi alle ambulanze
- L’utilizzo dei centri sanitari per operazioni militari
- Il mancato rispetto dei luoghi religiosi
- L’arresto dei pazienti all’interno degli ospedali
- L’impedimento dell’accesso dei feriti nelle strutture sanitarie
- Utilizzo dei cecchini per colpire i feriti che entrano nelle strutture sanitarie
- Il divieto di evacuare da Falluja per gli uomini tra i 18 e i 40 anni
- L’utilizzo di armi bandite dale convenzioni internazionali

Il numero di morti e feriti e’ in costante aumento, mentre la popolazione civile e’ stata costretta ad abbandonare i luoghi degli scontri. Mancano cibo, acqua potabile e medicine. Persistono seri ostacoli nella distribuzione dei generi di prima necessita’ e d’emergenza.
Le organizzazioni umanitarie chiedono la cessazione delle operazioni militari nella citta’ di Falluja e fanno comunque appello alle parti in conflitto di proteggere la popolazione civile, come previsto dalla legislazione internazionale.
Le organizzazioni internazionali ritengono i tentativi in atto di raggiungere un ‘ cessate il fuoco ‘ a Falluja un passo importante e richiedono seri sforzi per raggiungere la fine delle ostilita’ e una soluzione pacifica del conflitto.
Le organizzazioni umanitarie che continuano a provvedere all’assistenza alle vittime del conflitto in tutto il paese, nonostante i molti ostacoli, richiedono alle parti in conflitto di rendere più semplici le operazioni di aiuto e di non ostacolare i loro interventi.

Baghdad 14 Aprile 2004

L’NCCI è il coordinamento delle organizzazioni umanitarie di tutto il mondo che lavorano in Iraq. E’ Attualmente composto da circa 90 ONG, tra cui le italiane Un Ponte per.., ICS, Intersos e
Terre des Hommes

NCCI – NGO Coordination Committee in Iraq
Coordinamento emergenza

Fonte

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