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La Scala

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(8 Dicembre 2010) Enzo Apicella
Contestazione e cariche della Polizia alla "Prima" della Scala

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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Demorattiziamo Vicenza

appello per una manifestazione il 20 aprile

(15 Aprile 2004)

Il 20 aprile anche Vicenza sarà investita dal ciclone MorATTILA, ministra dell’istruzione

La ministra dell’istruzione, terribile devastatrice della scuola pubblica e del tempo pieno, è stata invitata da Confindustria nella nostra città e ci parlerà della Riforma che porta il suo nome, vera arma di distruzione.
E’ chiaro ormai l’intento di indebolire la scuola pubblica a vantaggio di quella privata, di mercificare i saperi e di attaccare il ruolo della scuola per ingabbiarla nelle logiche di mercato. Nel suo progetto la scuola non è più una risorsa sulla quale investire per formare cittadini e per fornire strumenti critici che permettano di decodificare la realtà sempre più complessa in cui viviamo.

La scuola che vorrebbe la nostra “cara” Ministra è un luogo dove vengono limitati fortemente gli spazi di confronto e di aggregazione, dove le idee non circolano, dove la fantasia e le diversità non sono doti ma intralci da eliminare.

Viviamo il disagio di chi è costretto a scegliere a 14 anni fra solo due opzioni, se avviarsi a diventare la futura classe dirigente attraverso il canale dei licei o se imparare UN lavoro che si riduce solo al puro funzionamento di UN macchinario, funzionale alla logica aziendale. Questa riforma attacca l’intero sistema scolastico pubblico, dalle materne all’università. Ad aggiungersi alla destrutturazione della scuola pubblica si aggiungono gli ingenti finanziamenti alle scuole private che stravolgono la logica di una scuola statale sollevando seri dubbi sulla sua costituzionalità.

Non solo gli studenti e le loro famiglie vengono colpite dalla Riforma ma anche tutto il personale della scuola: gli insegnanti dovranno lavorare con classi sempre più numerose e con orari di lavoro ingestibili e con il rischio di un impoverimento della reale azione didattica.

Siamo determinati a contestare l’arrivo del Ministro Moratti nella nostra città: la scuola che ci vuole propinare non è accettabile. Siamo ancora in tempo, ce la possiamo fare. Quel giorno scendiamo in piazza tutti insieme e facciamo capire che il Ministro a Vicenza è un ospite indesiderato. Possiamo farlo se quel giorno saremo in grado di esprimere la nostra creatività, di mobilitarci in tanti e di coordinare i diversi momenti.

Invitiamo quindi studenti, insegnanti, genitori, associazioni, sindacati, la cittadinanza tutta a partecipare alla manifestazione regionale: concentramento ore 9.30 alla stazione FF.SS, corteo che si concluderà in piazza Castello di fronte alla sede dell’Associazione Industriali, luogo simbolo dell’aziendalizzazione della scuola.

MARTEDI’ 20 APRILE: GIORNATA DI MOBILITAZIONE REGIONALE CONTRO LA RIFORMA MORATTI, PER UNA SCUOLA PUBBLICA, LAICA ED ACCESSIBILE A TUTTI

Comitato “DEMORATTIZIAMO VICENZA”

Fonte

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