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Pro mutuo mori

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Appello contro la guerra ai soldati statunitensi

(23 Maggio 2004)

Sorelle e fratelli nelle forze armate: Resistete! Organizzatevi! Rifiutate di partecipare in crimini di guerra. Unitevi a noi in attività per fermare la guerra.

8 maggio 2004 – Rivelazioni recenti, comprese centinaia di fotografie, diversi rapporti militari, e testimonianze da ufficiali civili e militari hanno svelato la vera natura di questa guerra. La tortura, gli abusi e stupri di prigionieri e civili iracheni non è opera soltanto di pochi soldati. E’ il diretto risultato della decisione da parte dell’Amministrazione Bush di muovere una guerra razzista e coloniale nei confronti di un intero popolo. La demonizzazione del popolo iracheno da parte dell’Amministrazione Bush e dei suoi complici attraverso i massmedia rendono inevitabile questo tipo di brutalità. Bisogna considerare George W. Bush, Dick Cheney, Donald Rumsfeld responsabili per i loro crimini.

Quando parliamo di crimini, non parliamo soltanto di atti individuali di tortura. L’intero processo della progettazione e la realizzazione di questa guerra è un atto criminale, come definito chiaramente dai Principi di Norimberga e altre leggi internazionali. Progettare una guerra di aggressione e muovere la guerra contro una popolazione civile sono atti chiaramente illegali.

Sia la legge sia internazionale che quella statunitense prevedono che gli arruolati nelle forze armate disobbediscano a ordini illegali. Ad esempio, sono illegali ordini di attuare la tortura, di attaccare bersagli civili, o partecipare a guerre di aggressione. I soldati sono obbligati a disobbedire questi ordini e a denunciare coloro che emettono tali ordini.

Facciamo perciò appello ai membri delle forze armate per:

Rifiutare di torturare i prigionieri e violare la legge internazionale.
Rifiutare di obbedire agli ordini illegali.
Rifiutare di attuare le atrocità contro una popolazione innocente.

Unitevi ai popoli del mondo e agite ora per fermare la guerra, fate tutto ciò che vi è possibile per resistere e svelare i crimini che il governo statunitense sta attuando. Noi offriamo il nostro appoggio e la nostra solidarietà a tutti coloro che scelgono di seguire i dettami della propria coscienza e agire conseguentemente.

Nessun contratto di arruolamento ti aliena dal tuo diritto e dal tuo obbligo di seguire i dettami della tua coscienza. Nessun giuramento può fornire la scusa per atti criminali commessi contro persone innocenti.

La storia condannerà George Bush come bugiardo e omicida, disposto a provocare la morte di migliaia di persone per il bene dei profitti di Wall Street. Ti schiererai con il criminale di guerra Bush o sceglierai invece di schierarti a fianco ai milioni di persone che si oppongono alle sue fantasie di un impero globale? Non lasciare che quei mostri a Washington ti trasformino in qualcosa che sia meno che umano. Non lasciare che ti ingannino e che ti spingano a compiere atti che ti turberanno il sonno per il resto della vita. Rivoltati contro i criminali di guerra e fatti valere assieme al resto dell’umanità.

La resistenza dei soldati ha contribuito a porre fine alla guerra in Vietnam. Erano soldati, che, partecipando all’indagine denominata “Soldato d’Inverno”, hanno documentato i crimini di guerra compiuti contro il popolo del Vietnam. Soldati Usa in Vietnam hanno contribuito a fermare la guerra disertando, rifiutando gli ordini di combattere, assieme ad altri atti di resistenza. Nel 1970, l’Esercito aveva accumulato 65.643 casi di diserzione, su per giù l’equivalente di quattro divisioni di fanteria. La guerra si è fermata, in parte, perché i soldati hanno costretto i criminali di guerra di Washington a fermarsi.

Unitevi a noi per fermare questa guerra criminale.

Veterani, personale militare, famiglie militari – per aderire a questa dichiarazione, manda un e-mail a resist@join.snafu.org

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