Imperialismo e guerra :: Scenari africani

LIBERATE SANKARA !

A sostegno della Manifestazione del 26 aprile 2012 sotto il Palazzo di Giustizia di OUAGADOUGOU in BURKINA FASO

(9 Aprile 2012)

Mentre all’Aia il prossimo 26 aprile è atteso il verdetto nel Processo contro Charles Taylor con 11 capi d’accusa per crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi (ma solo in Sierra Leone tra il 1996 e il 2002), per un caso del destino lo stesso 26 aprile la Sezione penale della Corte di Cassazione del Burkina Faso dovrà pronunciarsi sulla “denuncia contro ignoti per sequestro di persona” depositato nel 2002 dalla moglie e dai due figli di Thomas SANKARA.

Nonostante le recenti testimonianze di alcuni personaggi vicini all’ex presidente della Liberia Charles Taylor, nonché quella di Prince Johnson, (Ombre africane RAI3 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-bf528d64-3c0d-44c2-bffb-70baf051624d.html ), tutti sembrano dimenticare che l’assassinio di Thomas SANKARA avvenuto il 15 ottobre 1987, pare abbia a che fare proprio con Charles Taylor e con l’implicazione di Blaise Compaorè nella guerra dei “diamanti di sangue” in Liberia e Sierra Leone, insieme ai servizi segreti francesi e a quelli della CIA che avrebbero liberato Charles Taylor a Boston da un carcere di massima sorveglianza, perché andasse in Liberia a rovesciare il governo di Samuel Doe.

La denuncia per sequestro di persona su cui la Sezione penale della Corte di Cassazione del Burkina Faso dovrà pronunciarsi, costituisce l'ennesima ed interminabile procedura intentata dalla famiglia dell'ex-leader della rivoluzione burkinabé per far luce sulle condizioni della sua scomparsa.
Durante l’udienza, l’avvocato della famiglia Dieudonné Nkounkou, sostenuto localmente dai suoi colleghi Prosper Farama e Bénéwendé Sankara, tenterà di far annullare la decisione della Corte d’Appello di Ouagadougou che ha archiviato la denuncia nel giugno 2003.
La Corte d’Appello aveva infatti giudicato l'impossibilità per la famiglia Sankara di invocare il sequestro, poiché una prima denuncia per assassinio depositata nel 1997, è ancora in istruzione.

Una manifestazione popolare è stata indetta il 26 aprile alle ore 7,30 sotto il Palazzo di Giustizia di OUAGADOUGOU dagli attivisti burkinabè che da anni sono a fianco della famiglia SANKARA contro l’impunità.

Più di 8.800 persone nel mondo firmatari dell'appello GIUSTIZIA PER SANKARA GIUSTIZIA PER L'AFRICA sono con il popolo burkinabè per chiedere verità e giustizia per Thomas SANKARA a quasi 25 anni dal suo assassinio.

Chiedono l’apertura degli archivi dei paesi che le testimonianze indicano come implicati, in particolar modo la Francia, gli USA, ma anche la Costa d’Avorio, il Togo e la Libia.
Chiedono che si inizi, senza più aspettare, un’inchiesta indipendente sull’assassinio di Thomas Sankara. E’ un dovere per la comunità internazionale, un diritto per la famiglia Sankara, un’esigenza per la gioventù africana, una necessità per il futuro di questo continente che non può ricostruirsi con una storia amputata della verità su uno degli episodi più importanti della fine del XX secolo.
Chiamano la gioventù, i partiti democratici, i movimenti sociali in Africa e nel resto del mondo a continuare a mobilitarsi perché questa inchiesta faccia luce su questo assassinio e perché sia fatta giustizia, cosa che sarebbe un grande passo in avanti verso la fine dell’impunità in Africa.

Per firmare l’Appello della Campagna internazionale di giustizia :
http://thomassankara.net/spip.php?article878&lang=it

Con il popolo burkinabè il 26 aprile 2012
LIBERATE SANKARA !

Comitato italiano SANKARAXX