Capitale e lavoro :: No alle privatizzazioni

Alitalia: In nome del Profitto!!!

(8 Giugno 2004)

Oggi 08 giugno 04, siamo qui, per denunciare quanto accade in AdF in nome del PROFITTO!!!

La nuova gestione che l’amministrazione privata sta operando, calca perfettamente lo standard di comportamento assunto a livello nazionale, ovvero, perseguire un unico obbiettivo, la ricerca costante del PROFITTO!
Ed in nome di questo, calpesta TUTTI i diritti dei lavoratori e di chi usufruisce del suo servizio.

In nome del PROFITTO, sono aumentati in modo indiscriminato tutti i carichi di lavoro.
In nome del PROFITTO, quasi settimanalmente abbiamo un infortunio sul lavoro.
In nome del PROFITTO, non si rispetta la normativa sulla sicurezza.
In nome del PROFITTO, assistiamo ad un costante peggioramento del sevizio offerto sia ai vettori che agli utenti.
In nome del PROFITTO, si reinternalizza i servizi dati in appalto, mettendo a rischio il posto di decine di persone delle cooperative.

Tutto questo giustificato da un “PRESUNTO” periodo di crisi preso a pretesto per operare una riorganizzazione, imposta senza alcuna trattativa con le O.S., e rivelatosi poi un semplice palliativo.

Palliativo avallato da quanto accaduto nel giro di un mese e mezzo, e cioè la sostituzione da parte di Meridiana dei vecchi BAE con i nuovi e più capienti A319, che ha portato già prima del periodo estivo ad un rilancio nei movimenti macchina e passeggeri in transito.

Inoltre, nel giro di un mese aggiungeremo altre 14 tratte al complessivo giornaliero attuale.

L’ampliamento della struttura aeroportuale (messa in sicurezza della pista attuale, bretella di rullaggio e costruzione di una nuova pista parallela all’autostrada), si verificherà in tempi brevi, i segnali di sblocco da parte dell’Amministrazione cittadina vi sono già da tempo.

Questo a sottolineare quale siano le vere potenzialità dello scalo di Firenze, che potrebbe superare i due milioni di passeggeri già dal prossimo anno.

Con queste prospettive di PROFITTO il privato cosa fà? Ne cerca altre!

Non rispetta accordi in cui si stabiliva il mantenimento degli stati occupazionali, liberandosi di 18 persone della cooperativa Operosa e 3 della Cooplat.

Rivede i contratti con queste cooperative, arrivando a riduzioni dell’orario lavorativo anche del 50%.

Firma un accordo con i confederali per l’assunzione di 5 contratti a tempo indeterminato e la gestione sino a settembre del personale delle cooperative, accordo non rispettato in quanto uno dei 5 contratti non è stato sottoscritto, e 3 persone delle 6 della cooperativa che dovevano essere assunte da AdF, sono ancora in attesa di chiamata.

Impone nuove turnazioni settimanali, modificando usanze e abitudini familiari invariate da anni.

Riorganizza il lavoro in funzione della totale mobilità del personale, che in nome di questa si vede usato senza un minimo criterio che garantisca un’equa distribuzione dei carichi e della tipologia di lavoro.

Ridefinisce i compiti delle varie figure aziendali all’insegna del plurimansionamento.

Tutto questo senza rispettare e ottemperare ad un CCNL che prevede la contrattazione sindacale per riorganizzazioni orarie e organizzative.

Forti di un assenso dato dal comportamento di FILT-FIT-UILT che con il loro silenzio li stanno appoggiando.

Dobbiamo dire NO a questa politica!

Una politica del PROFITTO che i lavoratori e le lavoratrici dell’aeroporto di Firenze stanno pagando in prima persona.

Per questo manifestiamo qui stamani!!!

Firenze. 08 Giugno 04

CUB Trasporti Settore Aereo