Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

Latina : sciopero metalmeccanici e vertenze operaie

(17 Ottobre 2004)

Oggi 15 ottobre, a Latina e provincia, i metalmeccanici sono in sciopero per 4 ore, nelle quali ci saranno assemble melle varie fabbriche. Lo sciopero generale dei metalmeccanici della provincia di Latina è un atto 'dovuto' da parte delle organizzazioni sindacali del settore, visto il continuo stillicidio di posti di lavoro nel settore e non solo , che sta vendendo centinaia di operai sbattuti fuori dalle fabbriche in crisi, per la concorrenza e crisi internazioanli.

Mentre gli operai metalmeccanici scioperano, le singole vertenze vanno avanti anche nella disperazione di operai che una volta fuori sono in balia di 'speranze' che non si concretizzano.

Cravattificio Pompei di Formia, 15 ottobre: Una delegazione di ex operai del cravattificio ha manifestato ieri davanti alla sede dell'Inps per sollecitare il pagamento delle indennità degli ultimi mesi di cassa integrazione. Ricordiamo che il cravattificio ha chiuso nel 2003 e da allora per i 244 operai, nonostante le 'chaicchiere' delle istituzioni e dei padroni, non si è visto ancora uno stralcio di lavoro.

Operai Ex Goodyear: Addio al lavoro per sempre ? Dopo 4 anni dalla chiusura della fabbbrica Goodyear a Cisterna di latina, la situazione per i 230 operai rimasti su 550, che erano stati rilevati dalla Meccano spa, nell attesa di poter rilavorare nell'ex sito dove sorgeva la fabbrica, tuttora da bonificare dall'amianto, è grave. " In questi anni abbbiamo fatto sacrifici in ternmini di risorse e aspettative ' afferma un delegato, ma la Meccano non è riscita a fare la bonifica e quindi si era dovuta prorograre la cassa integrazione. La Meccano ancora non ha depositato la fideiussione di 7,5 milioni di euro per poter intraprendere il lavoro di bonifica necessario. Oggi gli operai ex goodyear lavorano a rotazione nelle altre aziende del gruppo Meccano. Nei giorni scorsi , gli operai ex gooyear avevano effettuato due giorni di sciopero per sollecitare la direzione e le parti sociali a far presto. Gli stessi operai hanno chiesto in una lettera sottoscritta dalle rsu, la convocazione di un tavolo di concertazione al più presto, comunicando anche altre azioni di lotta. Per le rsu " la cosa più grave e preoccupante è che tutte le istituzioni sono irreperibili dando l'impressione che vogliono sfuggire alle loro responsabilità non garantendo così il futuro dei lavoratori". Così gli operai ex goodyear, dopo 4 anni di vertenze, continuano a combattere e lottare da soli contro i padroni e le istituzioni borghesi. Istituzioni che non vogliono e possono fare nulla, come in tanti altri casi: Finmek-Flextronixs, Lares Tecno, Cravattificio Pompei, Lanificio Privernum, Lanificio Circeo, e tanti altre fabbriche. Le istituzioni borghesi possono solo 'promettere' lavoro che non c'è.

Findus di Cisterna di Latina: Procedura di mobilità per 100 operai e 41 impiegati. La mobilità interesserà il 16 % della intera forza lavoro impiegata nello stabilimento di Cisterna ( 878 lavoratori ). Nela lettera inviata dall'azienda si dice che " l'attuale situazione del personale rappresenti oramai un costo insostenibile per lo stabilimento " questoanche perchè , l'azienda afferma, che c'è stato un calo delle vendite dei suoi prodotti per l'aumento del carovita, che spinge i consumatori verso i prodotti dell'hard discount, penalizando i prodotti di media e alta qualità come quelli Findus.

Insomma, gli operai pagano due volte: uno perchè la crisi dei padroni li porta a consumare meno, e poi pagano con la cassa integrazione e il licenziamento questa perdita di profitti per i padroni.

A quando la liberazione degli operai dalla schiavitù del lavoro salariato prodotta da questa società ?

Roma, 15 ottobre 2004

Operai Contro-aslo Roma