Capitale e lavoro :: Lavoratori di troppo

LA CRISI DELLA PIAGGIO DI SESTRI

Strategie Sindacali e Strategie Aziendali

(22 Maggio 2013)

Allo stabilimento di Sestri sono state tolte una parte importante delle lavorazioni di assemblaggio aerei lasciando solo quella del P180, Preoccupati per il loro futuro gli operai (per la maggior parte in Cassa Integrazione).hanno indetto per martedì 21 maggio uno sciopero per chiedere precisi impegni all'azienda e ai politici regionali su accordi precedentemente firmati riguardanti il mantenimento delle attività produttive.

A Finale, fatta eccezione di un reparto che lavora a pieno regime e con uso di straordinari, la situazione pare di calma piatta, cosa che evidentemente non preoccupa le Rappresentanze Sindacali.
E' nostra opinione politica invece segnalare la mancanza di coordinamento fra due realtà della stessa Azienda, non solo come elemento di solidarietà tra lavoratori ma come vera e propria strategia sindacale.
Riusciamo ad intuire le Strategia Aziendali; portare l'assemblaggio del P180 in Cina (si sta costruendo uno stabilimento in tal senso, si dice solo per il mercato cinese, ennesima bugia), chiudere lo stabilimento di Sestri, spostare, sulla carta, quello di Finale a Villanova, e dare inizio alla più grande speculazione del Nord Ovest.
Riprendendo le parole di Landini -“ ci si preoccupa di tutti i lavoratori non solo di quelli iscritti alla FIOM.”-riteniamo che i lavoratori di Finale, debbano essere partecipi e solidali per le giuste rivendicazioni a tutela dei posti di lavoro di quelli di Sestri. Se non si salda il fronte sindacale, si consegna un'arma micidiale alla controparte che oggi colpisce i lavoratori genovesi, ma domani, venendo a mancare quelli, avrebbe buon gioco anche sui lavoratori di Finale.
Riteniamo che l'occupazione della fabbrica di Sestri e la solidarietà concreta a Finale siano gli unici atti per difendere il lavoro e il futuro dell'Azienda.

21/05/2013

matteo piccardi e gianni dovis - pcl