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(26 Ottobre 2004)
Sciopero dei dipendenti dell'Iperstanda ieri mattina a Porcia. Qualche momento di "bagarre" tra alcuni dipendenti e il direttore del supermercato è scoppiato a causa di una porta d'ingresso trovata "incollata" al momento di aprire il supermarket.
Sia alcuni dipendenti che il responsabile del negozio sono arrivati molto presto. Lavoratori e sindacalisti sono rimasti all'esterno del parcheggio dell'ipermercato per allestire un gazebo e preparare il presidio per la distribuzione dei volantini. Il direttore, come al solito, è entrato con l'auto nel parcheggio e si è diretto verso una delle porte di servizio laterali. Sarebbe stato a quel punto che, cercando di aprire la porta, il responsabile del negozio avrebbe notato qualcosa di strano nella serratura che pareva incollata. A quel punto per poter aprire il negozio, il direttore del punto vendita ha dovuto passare da un'altra porta e nell'aprirla è scattata l'allarme.
Lo sciopero è andato benissimo: oltre l'80 per cento degli addetti non ha lavorato. Il personale è ormai esasperato. E il comportamento dei vertici della società non facilita certo la situazione. Il gruppo austriaco Billa, che controlla Standa, ha annunciato 300 "tagli" e 29 sedi sono a rischio in tutta Italia. Non è ancora chiaro se la filiale di Porcia rientri nei tagli. Con l'arroganza e i richiami alle commesse ritenute troppo lente si è creato un clima intollerabile.
articolo de Il Gazzettino http://www.gazzettino.it/
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