Capitale e lavoro :: La controriforma dell'istruzione pubblica

Verona: sciopero studentesco lunedi 15 novembre 2004

(13 Novembre 2004)

VERONA, LUNEDI 15 Novembre 2004
Concentramento alla ore 8.15 Corso P. NUOVA
“STUDENTI DI TUTTA VERONA………..RIBELLATEVI”

Gli studenti,insieme ad altri collettivi e associazioni di movimento, saranno in piazza contro la riformaMoratti,contro l’occupazione dell’iraq e contro una continua precarizzazione del lavoro e dei saperi, per una scuola pubblica,laica e per tutti, per un iraq libero e per un reddito minimo garantito per TUTTI!

Dopo anni di manifest(azioni), presidi, volantini, appelli e assemblee, entro marzo 2005 i decreti attuativi dellla legge 53/2003(MORATTI) dovranno essere tutti operativi altrimenti la Morattila perderà la delega fornita dalla legge suddetta.
Pertatanto la riforma oltre che essere già presente in minima parte nelle NOSTRE scuole, da Marzo sarà organicamente presente in tutte le nostre aule!
Si potrà parlare ancora di scuola pubblica?laica?e per tutti? NO!

Per i lavoratori precari della scuola si apre un anno scolastico cruciale. Con l’attuazione della riforma Moratti, tra la riduzione delle molte ore, l’abolizione del Tempo Pieno e Prolungato, l’abolizione di alcune discipline, il passaggio dell’Istruzione Tecnica e Professionale alle Regioni, si produrrà un taglio di 200.000 posti di lavoro di docenti e ATA e la conseguente espulsione definitiva dei precari dal mondo del lavoro scolastico.

La Riforma Moratti fa parte di un disegno più ampio di precarizzazione delle nostre vite e del nostro futuro, infatti un lavoro sicuro, una volta terminati gli studi, sarà per la maggior parte di noi un miraggio e la promessa del contratto a tempo determinato come anticamera di un lavoro fisso è definitivamente svanita.

E’ Ora di Ribellarsi a questa VERGOGNA!!!E’ L’ORA DI RI/DIRE NO ALLA RIFORMA MORATTI,NO A QUESTO GOVERNO, NO A QUESTA SUA POLITICA NEOLIBERISTA!

Il popolo irakeno è vittima di una occupazione, il cui scopo non è la Sicurezza Mondiale, ma lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi, e non solo. . Uomini,Donne,vecchi e bambini muoiono di fame,vivono in case dilaniate dalle bombe degli aerei americani,i quali sono finanziati da multinazionali,banche e imprese che vedono nella guerra un’investimento dai buoni profitti.
NO ALL’OCCUPAZIONE,FUORI LE TRUPPE DALL’ IRAQ!

“REDDITO PER TUTTI, GUERRA PER NESSUNO!”

Kollettivo Autonomo Studentesco di Verona
(per info: 340-7203147; antifascista3000@hotmail.com)