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(8 Dicembre 2010) Enzo Apicella
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(La controriforma dell'istruzione pubblica)

Denunce agli studenti di padova

(24 Febbraio 2005)

Il collettivo Valle Giulia denuncia ancora una volta come la mano della repressione borghese sia tesa a smorzare e fermare le lotte! Non a caso, in questa settimana sono state notificate le denunce penali, oltre le 10 multe da 10 mila euro, agli studenti di Padova che nel mese di ottobre sono scesi per le strade a protestare contro la scuola dei padroni proposta dal ministro Moratti!

Una protesta che può raccogliere una grande solidarietà dalle masse popolari: dai ricercatori precari, alle donne proletarie che devono gestire il lavoro e la famiglia e si trovano con meno asili nido o l'eliminazione del tempo pieno, alle insegnanti che lottano per il ruolo fisso ......

Per colpire sin dal suo nascere la protesta, per ammonire le avanguardie studentesche e proprio per il timore di una possibilità di unione tra le lotte universtitarie e quelle dei lavoratori, ecco che questura a braccetto con prefettura e APS s.p.a. colpiscono gli studenti laddove più deboli, ovvero nel portafoglio, con le multe e non contenti ci aggiungono 10 denunce penali!

Non è un caso, anzi tutto estremamente coerente con la linea di questo governo fascista e guerrafondaio, che rafforza il suo apparato repressivo di giorno in giorno per tagliare le gambe ai lavoratori che lottano per la difesa del posto di lavoro o per i propri diritti, alle masse che aprono battaglie per la difesa dello stato sociale, agli stuidenti che alzano la testa e si ribellano a questo continuo lavaggio del cervello e alla manipolazione dei saperi, alle avanguardie di lotta che resistono, come i rivoluzionari prigionieri nel carcere di Biella che si vedono privati dei diritti base, come il possesso di libri e riviste nelle celle!

Contro tutto questo noi lottiamo uniti!

Anzi, in questo momento è necessario unire le forze per abbattere questo governo antipopolare!

Unire le lotte contro padroni e borghesi!
Dalla repressione se ne deve uscire più forti!
Non un passo in dietro nella nostra lotta!
Contro la repressione non si tace, nessuna giustizia nessuna pace!
Pagherete caro, pagherete tutto

COLLETTIVO UNIVERSITARIO VALLE GIULIA
COMITATO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Fonte

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