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(30 Dicembre 2010) Enzo Apicella

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Forcolin, i Marò e il nazionalismo di convenienza

(16 Gennaio 2015)

imaroforco

Gianluca Forcolin

La Legge 2 agosto 2011, n. 130, <> definì le misure antipirateria da effettuarsi anche nell’Oceano Indiano. La legge venne approvata dal Parlamento a larga maggioranza e ottenne anche il voto favorevole dell’onorevole Forcolin Gianluca, il sindaco di Musile della Lega. Alcuni mesi dopo, due marò italiani, uccidono due pescatori indiani scambiandoli per pirati somali. Oggi, il sindaco Forcolin affigge un manifesto sulla terrazza del municipio, invocando il ritorno in Italia dei due marò che tre anni prima aveva contribuito a mandare in missione. Io penso si debba fare un po’ di chiarezza sulla questione, perché la gente non può essere presa per i fondelli continuamente!

Le misure antipirateria, altro non sono che un accordo con le rappresentanze degli armatori, per la protezione delle loro petroliere e navi mercantili. Tanto per capirci, i soldati italiani, pagati coi soldi pubblici, difendono una proprietà privata, ovvero le grandi navi delle multinazionali del petrolio dagli assalti di “imprendibili” pirati, omettendo di dire all’opinione pubblica che le multinazionali del petrolio, hanno ucciso ormai da tempo, lo sviluppo e l’economia della Somalia e di altre nazioni che si affacciano sull’oceano Indiano.
Da noi, nessuno si è mai chiesto chi erano i due pescatori morti per mano dei nostri soldati, mentre i due fucilieri, non solo sono stati fatti passare subito per vittime, ma il popolo italiano sembra voglia assicurargli preventivamente l’impunità per quell’omicidio. Eccolo qui tutto il pregiudizio colonialista e razzista presente in Italia e a Musile.

L'estrema destra in Ita­lia si sta ridi­se­gnando e in questo processo, registriamo l’ultima muta­zione della Lega Nord.
Oggi vengono riproposti vecchi argomenti incentrati su un impianto raz­zi­sta, il rifiuto della «società mul­ti­raz­ziale», la “difesa delle radici cristiane dall’invasione islamica” ecc. Gli extracomunitari-migranti diventano ancora una volta responsabili della cre­scita della cri­mi­na­lità e portatori di malat­tie vec­chie e nuove.
I destinatari del messaggio leghista, non sono più solo ed esclusivamente i “padani”, ma tutti gli abitanti dello Stivale. L’alleanza con il Front National francese di Marine Le Pen, sigilla la svolta di stampo “nazio­na­li­sta”, mandando in soffitta indipendenza, secessionismo, autonomismo … oggi è più conveniente così, con buona pace dei marò!

15 gennaio 2015

Alberto D’Andrea PCd’I-Comunisti italiani

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