Capitale e lavoro :: Licenziamenti politici

Solidarieta' a Vito

(19 Maggio 2005)

purtroppo riesco solo ora a postare un messaggio di solidarieta' a vito, collega capotreno che purtroppo ho conosciuto e incontrato negli ultimi tempi soltanto in tribunale.........

ho assistito ad alcune udienze del suo dibattimento e sinceramente anch'io, soprattutto dopo l'intervento della giornalista di report, confidavo molto in un suo reintegro. nonostante il pessimismo che mi contraddistingue stavolta, non so perche', ero convinta che ci fossero ragionevoli motivi per ottenere perlomeno una derubricazione della sanzione e che si potesse passare dal licenziamento a una sospensione................

invece, un'altra mazzata, un altro colpo, un'altra sconfitta, e gli avvocati, trenitalia, i complici di questa situazione sono di nuovo, beffardamente vincenti.

davvero, comincio a pensare che questa congiuntura negativa, questa serie di eventi senza lieto fine non termini davvero piu', e ovunque leggo di attacchi ai lavoratori, alla loro dignita', al rispetto che meritano con leggi che li difendano, ai limiti posti al loro sfruttamento.
davvero, non se ne puo' proprio piu', e un nostro collega e' a casa, senza lavoro, e posso solo lontanamente immaginare la sua delusione cocente (per usare solo un eufemismo), che io ho vissuto solo in minima parte, circa due anni fa, dopo la lettura di una sentenza che mi confermava i 3 giorni di sospensione inflittimi guarda caso dalla stessa azienda con giudizio emesso guarda caso dalla stessa giudice.

che dire? per ora spero solo che questo messaggio arrivi a vito, gli sono vicina e spero solo che le cose possano cambiare un giorno in questa azienda, in questo paese, in questo mondo.
colleghi, lavoratori tutti, se ci siete, battete un colpo.

patrizia