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Dirigenti Scolastici o Promotori Finanziari?

(29 Agosto 2005)

Che i Dirigenti Scolastici, più noti come DS, moderna versione dei vecchi cari Presidi e Direttori Didattici, siano stimolati a governare gli istituti scolastici loro affidati come aziende è sin troppo noto come noti sono i guasti che derivano da quest?evoluzione alla didattica ed alla qualità dello studio.

Che, però, i DS debbano svolgere il ruolo di promotore finanziario è un fatto che va oltre le nostre fantasie ed i nostri incubi del passato.

Qualche giorno addietro, Anna Maria Dominici, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte ha infatti scritto ai DS della regione in una sua circolare:

"Si invitano le SS.LL. a sensibilizzare in particolare il personale neo immesso in ruolo e quello assunto con contratto a tempo determinato sui concreti e rilevanti benefici che essi possono trarre aderendo al Fondo Espero."

Alcune domande, a questo punto, ci sembrano legittime.

1. I Dirigenti Scolastici sono anche promotori finanziari?
2. Hanno le competenze per offrire ai colleghi precari e neoimmessi in ruolo consigli sull'andamento delle azioni e delle obbligazioni?
3. Quest'attività, delicata ed impegnativa, comporterà un?adeguata retribuzione per i DS?
4. Sono previste adeguate modificazioni dei loro uffici e delle segreterie delle scuole per renderli più simili ad uffici postali con la corrispondente offerta di prodotti ai clienti?

In ogni caso, la CUB Scuola ribadisce che ritiene inaccettabile che 'amministrazione svolga compiti, che non le spettano, di lancio di un prodotto finanziario che i sindacati che aderiscono al Fondo Espero vengono meno a quello che sarebbe il loro compito naturale e cioè la difesa di adeguate pensioni pubbliche che non possono essere sostituite dal rendimento di investimenti che prevedono, in primo luogo, la rinuncia alla nostra buonuscita.

Invitiamo, in ogni caso, i Dirigenti Scolastici a rifiutare un compito che li porrebbe in una situazione quantomeno singolare.

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi

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