Capitale e lavoro :: Contratto Metalmeccanici

Metalmeccanici: Non cediamo nulla ai padroni

(4 Dicembre 2005)

Cara"Liberazione", il 2 dicembre ci siamo ritrovati nuovamente a scioperare per il rinnovo del nostro contratto di metalmeccanici, con una manifestazione nazionale a roma, per rivendicare un salario che ci spetta di diritto. Basta con le chiacchere perse nel vuoto: Federmeccanica, adesso incominciamo ad essere stanchi dei tuoi atteggiamenti, nei nostri confronti. Non ci ferma il freddo, la neve, o l'alzarsi presto, per lottare per i nostri diritti. Vogliamo i nostri 130 euro del contratto subito, non siamo disposti a cedervi nulla. Dopo quasi un anno di lotte, scioperi ed enormi sacrifici sia economici che fisici, ancora siamo al punto di partenza, con le vostre proposte"inaccettabili"di 60 euro. Ed in più di volere mano libera sulla"flessibilità", e di smantellare il contratto nazionale. Siamo stanchi e molto arrabbiati di questa situazione. Basta con queste prese in giro. Vogliamo il nostro contratto subito!

Francesco Bazzoni (Liberazione 4 Dicembre 2005)