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(3 Marzo 2006)
L’Assemblea nazionale dei Cobas Scuola riunita a Firenze il 25 e 26 febbraio 2006 esprime la piu’ convinta solidarieta’ ai 12 lavoratori colpiti da provvedimento disciplinare di cui 8 licenziati dello Slai Cobas della Fiat di Pomigliano d’Arco, rei di avere duramente contestato il contratto dei metalmeccanici firmato da FIOM-FIM-UIL.
Questo ennesimo episodio di repressione sindacale si inserisce in un clima antidemocratico che tende a criminalizzare i Cobas, il sindacalismo di base e i singoli lavoratori che rifiutano in modo deciso la politica di svendita operata da CGIL-CISL-UIL. L’attacco violento al diritto di parola, d’espressione, d’organizzazione e’ parte integrante della politica di CGIL-CISL-UIL e parte padronale di negare i diritti sindacali elementari ai Cobas, a partire dal diritto di assemblea, al furto operato con lo scippo del 33 % nelle RSU, al tentativo di negare i contributi sindacali per imporre la pax sindacale.
IMMEDIATO RITIRO DEI LICENZIAMENTI PER GLI OTTO LAVORATORI DELLA FIAT DI POMIGLIANO D’ARCO
Mozione approvata all’unanimita’ dall’Assemblea nazionale Cobas Scuola del 25/26 febbraio 2006 a Firenze
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