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Indulto e conflitto di Interesse

Con lo sconto di pena per i reati finanziari siamo al Berlusconismo senza Berlusconi

(20 Luglio 2006)

La Camera dei deputati con un voto a larga maggioranza ha votato l’indulto e cioè uno sconto di pena per i reati finanziari (falso in bilancio, frode fiscale, aggiotaggio, inside trading, bancarotta) e contro la pubblica amministrazione( corruzione e concussione). E cioè i reati dei signori dei crac come Parmalat e Cirio, delle Scalate dei “furbetti del quartierino”, dei ladri.

Poiché Camera e Senato sono popolati da 90 inquisiti e condannati, il voto costituisce il più grande conflitto di interesse della storia della Repubblica: un autocondono in piena regola per se stessi e i propri amici. Una legge “ad personas”, per se stessi e i vari Tanzi, Cagnotti, Consorte, Ricucci, Moggi e compagnia cantando e “ contra personam” e cioè, i 500 mila risparmiatori truffati dai crac e dalle scalate.

Chi parla di atto di clemenza mente sapendo di mentire perché se un reato prevede una pena di 30 anni e se ne condonano tre si è di fronte ad un atto di clemenza. Se i reati prevedono, come nel nostro caso, pene di tre anni mediamente, l’indulto diventa un condono, per persone che hanno scavato buchi di bilancio per miliardi di euro, si sono arricchiti con manovre illegali, hanno truffato centinaia di migliaia di risparmiatori e hanno devastato le finanze del paese mettendone in crisi la credibilità di fronte al mondo intero. Con questo voto trasversale siamo al Berlusconismo senza Berlusconi. Gli impegni del governo per una lotta seria e severa all’evasione fiscale e all’economia illegale viene smentito dai fatti e non è credibile. Il Cantiere chiede Prodi e alla maggioranza di centro sinistra di bloccare il provvedimento impedendone l’approvazione.

Se si vuole approvare un provvedimento di clemenza lo si faccia, ma a condizione che riguardi i poveri cristi dei quali sono piene le carceri e non i miliardari arricchiti violando la legge o corrompendo la pubblica amministrazione.

Per la Presidenza del Cantiere- Elio Veltri
www.ilcantiere.org

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